Gio. Nov 21st, 2024

L’edizione 2014 di Artissima si terrà da venerdì 7 a domenica 9 novembre all’Oval Lingotto Fiere di Torino, sotto la guida di Sarah Cosulich Canarutto che per il terzo anno firma la grande fiera internazionale d’arte contemporanea.

Artissima, riconosciuta a livello internazionale per la sua specifica identità sperimentale proporrà anche nel 2014 nuove idee e iniziative sia all’interno che all’esterno della sede dell’Oval, con l’obiettivo di rafforzare ancora di più quelle caratteristiche che l’hanno resa uno degli appuntamenti di maggiore attrazione e rilievo per tutti gli operatori e appassionati del contemporaneo.

 

LA FIERA

La grande novità del 2014 è la nascita di una nuova spettacolare sezione, che si aggiunge alle tradizionali cinque in cui si suddivide la Fiera: Main Section, New Entries, Present Future, Back to the Future e Art Editions. Si chiama Per4m ed è dedicata esclusivamente alla performance: nuovo progetto sperimentale coerente con l’identità di Artissima quale laboratorio del contemporaneo cutting edge.

Per4m non ha riscontri nel panorama fieristico mondiale, sia per la modalità di presentazione che per l’approccio con il quale la performance viene affrontata. Per4m infatti non è concepita né come evento collaterale né come mera opportunità di presentazione nell’ambito degli stand delle gallerie, ma come sezione del padiglione fieristico a pieno titolo, aperta a tutte le gallerie partecipanti ad Artissima. Per4m rappresenta un’evoluzione del modo in cui la performance è considerata all’interno della fiera d’arte contemporanea che tiene conto sia della sua popolarità come mezzo espressivo sia della sua progressiva affermazione nel mercato e risponde a un’esigenza molto sentita dalle gallerie e dagli artisti performer le cui “opere” sono presentate in musei, istituzioni, gallerie o in festival specialistici ma non hanno trovato sinora l’attenzione dovuta nelle fiere.

Per4m sarà una speciale piattaforma all’interno della fiera, un grande palcoscenico dove gli artisti potranno presentare le loro performance dando vita a un vero e proprio festival delle arti performative. Un’opportunità straordinaria per esperti, appassionati e per il grande pubblico di assistere a un programma di 16 performance live – 4 per ogni giornata di apertura della Fiera – con la partecipazione di artisti celebri ed emergenti della scena internazionale.

Per4m sarà aperta a tutte le forme della performance contemporanea, da quelle che ripensano formati provenienti da altre live arts (teatro, danza, musica) a quelle che nascono come estensione di medium tradizionali delle arti visive come la pittura e la scultura, da quelle in cui la parola gioca un ruolo essenziale a quelle basate essenzialmente sull’immagine. L’unico criterio di selezione, oltre alla qualità delle proposte, sarà il profilo degli artisti: la scelta privilegerà quelli che utilizzano la performance come medium principale, o comunque che ricorrono ad essa in modo approfondito e continuativo.

La curatela della sezione Per4m è affidata a un Comitato di tre giovani curatori dal profilo internazionale: Simone Menegoi, (coordinatore) critico e curatore indipendente, Milano; Tobi Maier, critico e curatore indipendente, San Paolo; Natalia Sielewicz, curatrice Museo d’Arte Moderna, Varsavia. Tutte le gallerie presenti ad Artissima possono applicare alla sezione. I curatori selezioneranno i progetti tra le proposte ricevute o proporranno specificatamente dei lavori performativi per la sezione.

Per4m inaugura nel 2014 accompagnata da subito da un nuovo e considerevole premio, il Prix Per4m K-Way destinato al lavoro performativo considerato come più rilevante e significativo tra quelli presentati ad Artissima. Il notevole premio del valore di 10.000 euro, che verrà assegnato nei giorni della fiera da una giuria internazionale, rappresenta un segnale dell’importanza che la sezione acquisisce fin dalla sua prima edizione e la speciale attenzione del partner K-Way per questa forma di sperimentazione.

Artissima prosegue con determinazione lo specifico e intenso lavoro, in Italia come all’estero, volto a portare a Torino, accanto alle gallerie più affermate in linea con lo spirito della manifestazione, le voci emergenti della scena contemporanea in grado di proporre originali e diversi punti di vista, progetti inediti, sorprendenti e stimolanti, confermando il ruolo della fiera come l’evento di riferimento per conoscere i nuovi protagonisti del panorama artistico internazionale.

 

ONE TORINO

Artissima da sempre ha anche una mission e un essenziale ruolo culturale nella città e nel territorio. In questo ambito, nel tempo sono state realizzate iniziative importanti, che hanno indagato diverse e sempre nuove modalità di proporre mostre ed eventi.

Quest’anno, si è voluto ancora una volta ripensare il programma, a partire dall’esperienza dello scorso anno del progetto One Torino che ha reso evidente l’importanza di una riflessione su temi di grande attualità, come la costruzione di una rete contemporanea torinese, ma anche di una più generale riflessione sul ruolo dell’arte nella società contemporanea.

Se per le due ultime edizioni di Artissima Sarah Cosulich aveva proposto un progetto di “museo diffuso”, coinvolgendo istituzioni e luoghi di eccellenza culturale e contemporanea torinese, quest’anno la sperimentazione prosegue attraverso una proposta assolutamente inedita che mira a far confluire la città e il suo patrimonio artistico, storico e architettonico in un unico spazio ed evento, in grado di raccontarne l’essenza con il linguaggio dell’arte.

Per la seconda edizione di One Torino, Artissima ha voluto immaginare un’esposizione molto speciale nella suggestiva sede di Palazzo Cavour, che già lo scorso anno aveva ospitato una delle mostre della rassegna. Con l’obiettivo di dare vita ad un progetto coinvolgente e nuovo, che coinvolga la città, affronti l’idea di mostra e la stessa contemporaneità in modo trasversale, Sarah Cosulich ha invitato a curare questo progetto un curatore-non-curatore, un artista in pensione, un curioso che sa scoprire e far scoprire: Maurizio Cattelan, che sarà affiancato da Myriam Ben Salah e Marta Papini.

Per il suo esordio torinese, il trio curatoriale lavorerà nei prossimi mesi a un progetto site specific che si nutrirà delle suggestioni provenienti dalla storia di Torino e da quella dell’edificio in cui la mostra sarà ambientata. Un racconto/visione che si articolerà lungo le pareti tra le quali Cavour ha iniziato e terminato la propria esistenza e che porterà nuovamente la vita e la morte a rincorrersi di stanza in stanza, all’interno di questa dimora storica. Nelle sale del palazzo, oggetti unici presi in prestito dalle numerose e stravaganti collezioni dei musei torinesi saranno riuniti e messi in relazione alle opere d’arte, soprattutto pittoriche ma non solo. Un’esposizione che guarda alla pittura come un perimetro ma che appunto non si pone limiti.

Riunendo le misteriose memorie di Torino e i bizzarri fantasmi di Palazzo Cavour, il progetto di Maurizio Cattelan, Myriam Ben Salah e Marta Papini non sarà semplicemente una mostra ma un percorso ricco di domande e riflessioni stimolate dall’intreccio tra le opere, il contesto e la città e riflesse nello sguardo del visitatore.

 

ARTISSIMA

via Bertola 34 – 10122 Torino

www.artissima.it – info@artissima.it