Gio. Nov 21st, 2024

CINI BOERI, Parentesi

Prosegue il ciclo di mostre dedicato alle Icone del Design Italiano. Triennale Design Museum presenta negli spazi del CreativeSet un nucleo di icone dalla Collezione Permanente del Museo, arricchito dal 6 maggio dalla selezione di Cini Boeri, invitata a indicare gli oggetti per lei necessari e imprescindibili della storia del design italiano.

Comunicato a cura di: Ufficio stampa e Comunicazione, Damiano Gullì

 

Gio Ponti, Superleggera,1957, Cassina

Il progetto reinterpreta la sedia tradizionale, realizzando una seduta leggerissima, ma al tempo stesso robusta e durevole. La struttura è in legno di frassino con montanti di sezione triangolare. La seduta può essere in canna indiana intrecciata o in plastica colorata. La Superleggera è un’icona del design italiano e uno dei lavori di maggior successo di Gio Ponti.

Marco Zanuso, Richard Sapper, Algol11, 1964, Brionvega

Il numero undici si riferisce alla dimensione in pollici dello schermo. Si tratta di un piccolo televisore portatile, utilizzabile ovunque, formato da due parti principali: la scocca in plastica di vari colori e lo schermo in vetro. I due pezzi si uniscono sullo stesso filo, raccordati da un profilo metallico. Algol 11 è uno dei vari apparecchi elettronici portatili molto diffusi negli anni ’60.

Marco Zanuso, Grillo, 1967, Sit Siemens

Telefono formato da un solo elemento che contiene ricevitore, disco combinatore e tutti i componenti elettronici. Il ricevitore si apre a scatto, come i telefoni cellulari, ma progettato nel 1967. La presa contiene la suoneria che emette un ronzio simile a quello dei grilli. Di piccole dimensioni, ha rivoluzionato la forma degli apparecchi telefonici.

Piero Gatti, Cesare Paolini, Franco Teodoro, Sacco, 1968, Zanotta

Non è una poltrona, non è una sedia, non è uno sgabello: è un oggetto per sedersi, in un soggiorno è sinonimo di relax e convivialità informale. Ci si può sedere composti o adagiarsi in varie posizioni più o meno comode, credo, perché confesso di non averlo mai provato.

Achille Castiglioni, Pio Manzù, Parentesi, 1970, Flos

Lampada da terra che sostituisce la comune piantana. È formata da pochissimi elementi, un cavo d’acciaio fissato al soffitto, un peso per tenerlo teso e il tubo a forma di parentesi sul quale si innesta il portalampada. Il tubo scorre lungo il cavo e mantiene la lampada in posizione, mentre con un semplice movimento si può alzarla, abbassarla e farla ruotare. Permette di cambiare in qualsiasi momento il punto da illuminare, un ragno…o un’intera stanza.

Super Icona

Vico Magistretti, Selene, 1968, Artemide, Heller

Seduta di plastica realizzata mediante un unico stampo. Economica e funzionale, la seduta si piega e diventa gamba che attraverso il particolare disegno ad incastro rende Selene impilabile, caratteristica utile per una sedia.

 

Triennale Design Museum

CreativeSet

Viale Alemagna, 6 – Milano

4 aprile 2014 – 22 febbraio  2015

Orari:

martedì-domenica 10.30-20.30

giovedì 10.30-23.00

www.triennale.org