Mar. Gen 28th, 2025

Intervista a cura di Arianna Sartori

Quali sono le caratteristiche del suo libro di artista “Berlin” e della cartella “Milano” che lei presenta nella nostra galleria?

Il libro di artista “Berlin” è composto da un testo contenuto in quattro terzine rilegate e da quattro stampe originali; la cartella “Milano” è composta da un testo e da quattro stampe originali. Si tratta di una produzione che mi ha impegnato diversi anni, e che ho portato a termine con uno stretto lavoro di collaborazione con Giorgio Upiglio e con Daniele Upiglio.

Le stampe originali derivano da lastre fotoincise, che ho elaborato con successivi passaggi in acquatinta e che sono state stampate da Daniele Upiglio con i torchi di Giorgio Upiglio.

Perché ha usato la tecnica della fotoincisione o meglio la elaborazione di lastre fotoincise?

Questa tecnica presenta indubbiamente alcuni punti di forza: unisce la freschezza, la immediatezza della immagine fotografica (l’attimo fuggente, l’attimo che non tornerà mai più, colto dalle mie fotografie) al lungo, meditato percorso dell’incisore.

L’uso della acquatinta mi porta ad ottenere passaggi (dai bianchi più luminosi ai neri più cupi e profondi), che definiscono, delimitano oppure portano a uno stato di indeterminazione o mutazione dell’immagine.

È una elaborazione, al cui termine si incontra una nuova forma artistica, che non sarà ormai né fotografia né incisione.

È un passaggio comunque rischioso, non sempre coronato dal successo; quando però si arriva a un risultato, è come l’aprirsi di una nuova porta.

Perchè Berlin e Milano?

Sono città a cui sono molto legato. Berlin per i suoi eventi storici, il dramma spaventoso della Shoah con la feroce persecuzione e lo sterminio degli ebrei, la guerra, la distruzione della città; poi un anelito di riconciliazione, la rinascita.

Milano è la mia città, una metropoli in mutazione, tra le memorie di un passato storicamente importante, il nostro passato, e “il nuovo che avanza” e nel suo cammino spiana, cancella, progetta, costruisce.

 

Galleria “Arianna Sartori”

Mantova – via Cappello, 17

Dal 12 al 30 aprile 2014

Orario di apertura: dal lunedì al sabato 10.00-12.30 / 16.00-19.30. Chiuso festivi