Nella sede dell’Università Commerciale Luigi Bocconi, in via Sarfatti 25, è allestito un ampio e significativo spazio dedicato alla Collezione Calderara tra l’opera “Cancellazione del debito pubblico” di Emilio Isgrò che è stata realizzata dall’artista per l’Università e l’installazione di Chiara Dynys sul concetto di Sud. Le opere di Antonio Calderara e di altri importanti artisti italiani e stranieri provenienti dalla Fondazione Antonio e Carmela Calderara di Vacciago si susseguiranno fino alla fine del 2015.
Comunicato a cura di Anna Alemani
La prima selezione in esposizione (da gennaio a settembre 2014) si riferisce a tappe fondamentali della poetica di Calderara, messe in relazione con opere di alcuni degli artisti cui era legato, come Fontana, Manzoni e gli esponenti dell’arte cinetica-programmata. Chiudono il percorso due opere che emblematicamente registrano lo stretto rapporto di ideale filiazione tra Calderara e Joseph Albers. Seguirà una seconda selezione sul periodo astratto di Calderara e infine una selezione monografica concluderà l’esposizione alla Bocconi.
Antonio Calderara è un’artista difficilmente descrivibile attraverso categorie predefinite. Il suo linguaggio espressivo evolve da un primo periodo figurativo influenzato dalle correnti artistiche come Novecento e Chiarismo, da maestri del passato come Piero della Francesca, e da movimenti come la Scapigliatura e il Divisionismo ad un periodo astratto, durante il quale si pone in relazione con il Movimento Arte Concreta e con gruppi di arte cinetica e programmata. Il tutto mantenendo un respiro internazionale, come dimostrano i rapporti con i grandi maestri dell’astrattismo europeo come Mondrian, Albers e Mavignier.
La Collezione Calderara, allestita da Antonio Calderara (Abbiategrasso 1903- Vacciago 1978) nella sua secentesca casa-studio di Vacciago, si compone di 327 opere di pittura e di scultura contemporanee, delle quali 56 sono di Calderara stesso e 271 di 133 artisti europei ed extraeuropei, accomunati al maestro da rapporti di amicizia e di stima o da affinità di ricerca, tra cui Lucio Fontana, Piero Manzoni, Victor Vasarely, Kengjiro Azuma, Dadamaino, Osvaldo Licini e Arnaldo Pomodoro. La Collezione offre pertanto un’ampia documentazione delle avanguardie internazionali degli anni cinquanta e sessanta, con particolare attenzione all’astrattismo geometrico, l’arte cinetica, l’ op art e la poesia visiva. Sono rappresentati anche alcuni aspetti delle avanguardie storiche. L’arte di Calderara è illustrata con un gruppo di opere fra le migliori del periodo figurativo (1915-1959) e con una selezione esemplare della successiva fase astratto-concreta.
Università Commerciale Luigi Bocconi
Via Sarfatti 25 Milano
via Bardelli 9, tel. 0322 998192 Vacciago di Ameno (NO)
Apertura Fondazione Calderara: dal 15 maggio al 15 ottobre
dal martedì al venerdì: 15.00/19.00 – sabato e domenica: 10.00 /12.00 – 15.00 / 19.00