Mer. Ago 14th, 2024

Il programma degli studi d’artista della Fondazione Bevilacqua La Masa affonda le sue radici nel 1901, con la nascita dell’istituzione stessa, e nel 2014, dopo oltre centodieci anni di attività, mantiene inalterata la propria missione di sostegno ai giovani artisti, e in particolare a quelli attivi nel Triveneto, attraverso l’assegnazione annuale di 12 Atelier.

I giovani assegnatari selezionati da un’apposita giuria sono: Giuseppe Abate e Paola Angelini, Anemoi, Marko Bjelančević, Saverio Bonato, Pamela Breda, Samuele Cherubini, gli Impresari, Graziano Meneghin e Jacopo Trabona, Fabrizio Perghem, Fabio Roncato, Caterina Erica Shanta, Eleonora Sovrani.

Anche quest’anno gli assegnatari, artisti e collettivi attivi nei diversi ambiti delle arti visive (pittura, performance, arte relazionale, installazione, arte digitale, fotografia, video arte) lavoreranno per dodici mesi negli studi collocati presso Palazzo Carminati a San Stae e nel Chiostro dei SS. Cosma e Damiano alla Giudecca. Un fitto calendario di appuntamenti ha inizio con gli Artists’ Talk & Open Studios, durante i quali gli artisti presentano al pubblico a Palazzetto Tito le loro ricerche e i progetti futuri e aprono ai visitatori gli studi appositamente allestiti. A giugno si rinnova l’impegno degli artisti durante la Notte Bianca dell’Arte, che li vedrà confrontarsi con le importanti sedi della Fondazione Musei Civici di Venezia; ulteriori momenti espositivi si terranno in occasione del Premio Stonefly Cammina Con l’Arte e la mostra di fine residenza, che dal 2008 è accompagnata da una preziosa pubblicazione edita da Moleskine. A questi momenti istituzionali si affiancano le iniziative organizzate dagli stessi assegnatari, nonché le studio visit grazie alle quali curatori, critici e galleristi italiani e stranieri possono conoscere privatamente le loro ricerche artistiche.

Il programma dedicato agli artisti degli Atelier si arricchisce ancor più grazie a nuove collaborazioni e al consolidamento di quelle esistenti con diversi soggetti culturali. Anche quest’anno la partnership con il Museo Carlo Zauli di Faenza offre a un artista degli studi l’opportunità di produrre una propria opera in ceramica; la Fondazione Bonotto apre le porte dei propri archivi e della propria collezione per riscoprire e ripensare il formato del libro d’artista. A ciò si aggiungono le importanti collaborazioni internazionali: quella con l’OCA Norway, grazie a cui la BLM ospita per tre mesi da febbraio a maggio l’artista norvegese Bjarne Bare, che al termine della sua permanenza presenterà il proprio lavoro in un’esposizione personale; la partnership con la Collezione Maramotti, che consentirà a Corin Sworn, vincitrice del Max Mara Art Prize for Women, di trascorrere il mese di agosto in residenza presso la Bevilacqua La Masa.

A riprova dell’importanza del programma e della sua crescente visibilità, anche nel 2014 importanti partner hanno rinnovato il loro sostegno agli studi d’artista: Moleskine accompagna gli Atelier per il settimo anno consecutivo con i suoi preziosi taccuini, cataloghi di fine residenza concepiti in modo sempre inedito dagli artisti. Stonefly sostiene il programma per il quinto anno, coinvolgendo gli artisti degli studi nella propria realtà produttiva e assegnando ad uno di loro un premio acquisto.

www.bevilacqualamasa.it