Dopo la mostra monografica su Renato Guttuso presentata in occasione di ArteFiera a Bologna, fino al 20 febbraio troverete in galleria due ricche esposizioni dedicate al Maestro di Bagheria.
Le mostre percorreranno, in due tranche, la storia di Guttuso e, attraverso il suo sguardo, i cambiamenti della società italiana, della quale è stato poeta ed interprete.
Le mostre, composte da opere scelte, fra cui pezzi rari e preziosi, saranno suddivise in due riprese: dal 1° al 20 febbraio e dal 22 febbraio al 13 marzo per meglio conoscere le diverse fasi attraversate dal Maestro e la ricchezza di tematiche della sua pittura.
Saranno esposti olii rappresentativi di ogni decennio e di ogni soggetto caro a Guttuso: le intense nature morte, i luoghi da lui più amati, le moderne “scene di genere”.
Vi presenteremo inoltre tante opere coeve dei grandi pezzi museali come “La crocifissione” e “La spiaggia” solo per citarne alcuni: non solo studi preparatori ma anche opere finite, una sorta di “focus” di Guttuso sulla tematica che stava affrontando in quel momento.
Non mancheranno inoltre chicche e perle curiose che faranno la gioia di ogni appassionato: un bozzetto per un costume teatrale con un campione di stoffa appuntata a fianco, nota per il costumista; un intrigante autoritratto ideale nel quale compaiono solo una mano di Guttuso, la sua tavolozza e una rosa, enigmatico rebus della sua personalità. Infine quattro opere della serie originale dalla quale sono stati realizzati i suoi famosi Tarocchi
La mostra si propone come una passeggiata nella storia di Guttuso, fra tematiche e tecniche: accanto ai preziosi olii ci saranno le sue famose chine e i disegni dalla vivida immediatezza, per ricreare i diversi approcci di Guttuso alla figura.
Le due mostre, dopo l’esposizione Reggiana, gireranno l’Italia, ospitate da altre gallerie. Per il momento confermate le tappe di Firenze e Roma (vi terremo informati).
Galleria de’ Bonis
V.le dei Mille, 44/B
42121 Reggio Emilia