The Visitors: dal 5 dicembre al 5 gennaio 2014
Ragnar Kjartansson torna in HangarBicocca: lo spazio per l’arte contemporanea di Pirelli ospiterà ancora per un mese la grande installazione The Visitors (dal 5 dicembre 2013 al 5 gennaio 2014) e la sera del 5 dicembre alle 21.00 la performance An Evening of Country and Western che si svolgerà all’interno della mostra Islands di Dieter e Björn Roth.
Comunicato a cura di: Ufficio Stampa HangarBicocca
Durante la serata l’artista islandese, insieme al musicista e amico Davíð Por Jónsson (uno dei protagonisti dell’opera The Visitors, nonché figura-chiave della mostra Islands), suonerà live alcuni dei brani che hanno ispirato il suo lavoro. La performance – a ingresso libero fino a esaurimento dei posti – si svolgerà a cinque metri d’altezza, sopra la grande installazione The Relatively New Sculpture realizzata da Björn Roth e Oddur Roth con Davið Þór Jónsson, prodotta da HangarBicocca.
Curata da Andrea Lissoni e Heike Munder, l’opera di Ragnar Kjartansson The Visitors ha richiamato nello spazio d’arte contemporanea di Pirelli più di 30.000 persone in poco meno di due mesi d’apertura. La melodia malinconica e struggente che l’artista ha composto, suonata insieme ad altri sette musicisti nella villa ottocentesca di Rockeby Farm, ha conquistato il pubblico italiano e straniero, attirando più di 1000 visitatori al giorno. Un successo che riguarda anche Islands, la grande antologica di Dieter Roth e Björn Roth, curata dall’artistic Advisor Vicente Todolí, aperta dal 6 novembre scorso.
Le mostre di Ragnar Kjartansson e di Dieter Roth e Björn Roth hanno molteplici punti in comune, a partire della relazione che lega Kjartansson all’opera di Roth “Il metodo di Dieter Roth è molto importante nel mio fare arte. E’ un’estetica molto diversa dalla mia, ma se si guarda più nel profondo ci si accorge che io sono un suo discepolo”. Entrambe le mostre inoltre instaurano un rapporto di dialogo e confronto sul concetto di opera d’arte totale in continuo mutamento.
Ragnar Kjartansson è nato nel 1976 a Reykjavík, dove vive e lavora tuttora. Ha ricevuto grandi riconoscimenti internazionali e ha partecipato a numerose mostre e rassegne tra cui – nel 2008 – Manifesta e La Triennale di Torino. Nel 2009 è stato il più giovane artista a rappresentare l’Islanda alla Biennale di Venezia. Nel 2011 il Carnegie Museum of Art di Pittsburgh, il Museum of Contemporary Art (North Miami) e l’ICA di Boston hanno ospitato la sua mostra personale Song e il Frankfurter Kunstverein ha presentato la sua prima grande retrospettiva europea. Nel 2012 gli è stata dedicata una mostra personale alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino. E’ stato invitato alla 55a edizione della Biennale di Venezia, nella mostra curata da Massimiliano Gioni Il Palazzo Enciclopedico, dove presenta, per tutta la durata della mostra, una suggestiva performance musicale negli spazi acquatici delle Gaggiandre dell’Arsenale.
Davíð Þór Jónsson è pianista, compositore, improvvisatore, performer e artista e nel 2009 è stato candidato come Perfomer dell’Anno agli Icelandic Music Awards. Þór Jónsson ha partecipato a numerose opere di Ragnar Kjartansson, a cui è legato da una stretta amicizia, e per più di un mese ha collaborato con Björn e Oddur Roth per la realizzazione della mostra Islands.