Mangiare, vestirsi, apparire, muoversi, curarsi. La contraffazione oggi si è impadronita di tutti i principali momenti della nostra vita. I “falsi” costituiscono un dramma sociale spesso trascurato dai media e non percepito nella sua pericolosità dai consumatori. Provocano danni alla salute di chi li acquista e distruggono economia, lavoro, diritti sociali, dignità umana e identità del made in Italy.
Con “Tutto quello che sto per dirvi è falso” il teatro civile e d’informazione indaga per la prima volta il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il “falso” prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video ecc) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono. In un palcoscenico trasformato in magazzino merci, Tiziana Di Masi alterna racconto e interazione con il pubblico nella costruzione di un appassionante show multimediale.
È un viaggio nel cuore del fenomeno attraverso le testimonianze di chi lo subisce e di chi lo combatte, nella consapevolezza che c’è una guerra in atto e che questa guerra si può vincere soltanto diventando consumatori consapevoli e responsabili, accettando la propria identità e isolando l’industria del falso inteso come negazione dell’autenticità della vita. Il consumatore ha il potere di scegliere, l’acquisto consapevole è la nuova frontiera della partecipazione politica e la modalità per combattere questa “filiera del dolore”.
Teatro La Tenda
Viale Molza, Modena
20 novembre 2013, ore 21: “prima” regionale dello spettacolo interpretato da Tiziana Di Masi
scritto da Andrea Guolo
regia Maurizio Cardillo
produzione La Piccionaia – I Carrara, Teatro Stabile di Innovazione