Gio. Nov 21st, 2024

Carlo Brenna è nato a Milano, luogo della sua formazione artistica e dove vive e lavora. Ha esposto le sue opere in numerose personali in Italia ed all’estero. Due sentieri per soddisfare il desiderio e l’esigenza di assoluto. Quello della immaginazione e dell’amore.

Testo Critico di SERGIO TINAGLIA


Nel frattempo un turbinio estetico senza tregua nel riproporre quel suo particolare, insolito leitmotiv : LA DONNA. La donna in tutta la sua metafisicità, con tutte le sue molteplici sfaccettature. La donna, simbolo dell’amore inserita nel più ampio contesto di una società che le appartiene, di una architettura che è sua, nella dolce tavolozza dei sentimenti che sono la veste appropriata del suo esistere. E’ così che Carlo Brenna concepisce il suo modo di fare arte. Con tutta l’autonomia dell’artista sulla tela nasce l’affresco di una sua nuova era interiore. Non è sufficiente parlare di fatto estetico o di bellezza od anche di carisma, poiché la legittimazione del lavoro di questo artista sta proprio nella virtù del suo linguaggio. Ogni soggetto d’ogni sua opera ci propone dei simboli , dei codici, delle chiavi d’ingresso del suo mondo interiore. Decifrare tutto questo significa comprendere ogni sentimento e compiere quel passo in più per varcare la soglia della fantasia-realtà o della realtà-fantasia. C’è anche una rigorosa motivazione intellettuale, risultato di anni ed anni di lavoro e di ricerca fino a scoprire ed offrire al fruitore quegli spazi che nascono dall’emozione.

E’ allora che tutta l’opera diviene luminosa e luminoso diviene il mondo nel quale esse è inserita. Nasce una immagine altamente lirica che pare altalenarsi in sospensione fra la realtà di oggi e la memoria del passato.

Il processo evolutivo di Carlo Brenna non rimane circoscritto nei messaggi evocati dalle sue opere, nelle rivelazioni che eventualmente propone nella ricerca cui tutte sono il risultato , c’è qualcosa in più : una voce, un segnale , un monito forse, che propongono riflessioni sia per la loro profonda religiosità che per il fatto che posso essere anche altamente profane. Ogni opera di Carlo Brenna è l’identità di un volto o di una situazione od anche , senza timore di esagerare , di un’epoca; è un avvincente itinerario , una esaltante carrellata che non disconosce l’assolutezza di certe immediatezze e la pacata sensualità di certe magiche armonie. Sonorità di antichi strumenti, cieli e vetrate, riflessi e colonnati, cattedrali e piazze infinite, suggestivi orizzonti che evocano città fantastiche che forse esistono veramente o che, forse, esistono fra le righe di un pentagramma o fra i colori di una tavolozza che appartengono unicamente alla fervida immaginazione di questo Artista.

Una donazione che diffonde tutto ciò in una atmosfera carica di contenuti essenziali, di poesia e di una ben precisa visione che è anche istintiva percezione di valori poetici ed umani “.

 

Presentazione Critica a cura di Denitza Nedkova

Curatori della mostra: Deborah Petroni e Rubens Fogacci

 

Galleria Wikiarte

Via San Felice 18, Bologna

dal mercoledì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 orario continuato

martedì e domenica dalle 15.00 alle 19.00

lunedì chiuso.

Ingresso gratuito

Sito: www.wikiarte.com