In questa occasione l’artista realizzerà in galleria un’opera ambientale nella quale risulta assoluta protagonista la luce. Si tratta di un’installazione eseguita per la prima volta nel 1972 al Kunstverein di Colonia: una tela bianca posta in un angolo della sala, grande a tal punto da arrivare al soffitto e occupare, sul piano orizzontale, l’intero spazio tra le due pareti. L’illuminazione proveniente dal retro della tela, incrociando la luce frontale, permette allo spettatore osservare una monocromatica composizione geometrica librarsi nell’aria. La sovrapposizione di forme sullo spazio della tela genera un’illusione prospettica che sembra modificare la struttura dello spazio nella sala. L’opera, un lavoro site specific che muta le sue caratteristiche in relazione al luogo dove si trova esposto, è stata negli anni riproposta in spazi differenti in Giappone e in Francia . L’installazione sarà affiancata da opere su carta realizzate, in olio e matita o gouache e matita, nel 1978 e nel 2013.
Biografia
Ulrich Erben è nato a Dusseldorf nel 1940 ed è cresciuto a Roma, ha studiato presso le accademie di Amburgo, Venezia e Berlino. Partendo dai paesaggi e dalle nature morte i suoi lavori si concentrano sempre di più sull’intenso legame tra geometria e natura con particolare interesse per l’architettura e le dimensioni degli spazi. Nel 1968 esegue il primo quadro dipinto di bianco. Il bianco si costituisce come elemento di pittura neutra, libera da associazioni, che permette di mostrare l’energia di un paesaggio senza legame figurativo. Nel decennio successivo si verifica una dissolvenza delle forme rigide e l’inizio dell’uso del colore che si intensifica alla fine degli anni ’80. Il colori diventano in questa ricerca “colori della memoria” e sono utilizzati a partire dallo studio della loro reciproca influenza, attrazione o respingimento.
Tra i numerosi luoghi dove Ulrich Erben ha esposto durante la sua lunga carriera ricordiamo molto brevemente:
Museo Folkwang, Essen (1972) al Ginza Five, Tokyo (1974), alla Galleria Piltzer, Parigi (1976), a DocumentaVI di Kassel (1976), alla Nationalgalerie, Berlino (1986), al Museum of Modern Art, Osaka (1992), al Museum Wiesbaden, Wiesbaden (2004), le opere di Ulrich Erben sono inserite nella collezione permanente di numerosi musei tedeschi.
Galleria Studio G7
via Val D’Aposa 4A Bologna