A Palazzo Farnese è stato annunciato il vincitore del Talent Prize 2013 premio dedicato ai giovani artisti organizzato per il sesto anno consecutivo da Guido Talarico Editore e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Assessorato alle politiche culturali e Centro Storico di Roma Capitale.
Ad aggiudicarsi la sesta edizione del concorso è stato Danilo Correale, artista napoletano, classe 1982, che si aggiudica il premio dal valore di 10mila euro con l’opera The visible hand, the future in their hands, una fotografia dove a sei mani di uomini politici si accompagnano altrettante letture dei palmi.
Oltre al vincitore sono stati proclamati anche i nove finalisti: per la sezione scultura troviamo Gabriele De Santis con Love Story 1960-1964, Antonio Guiotto con I love you (con 528Hz e 936 Hz) e Marco Morici con Studio per un’architettura fallita; per la sezione fotografia Niccolò Morgan Gandolfi, Untitled e Maziar Mokhtari con Former flour factory; per la sezione installazioni Giovanni Oberti con Senza titolo (archi di dama) e Maria Domenica Rapicavoli con Load displacement; unico vincitore per la sezione pittura Sara Enrico con Untitled (Jacquarad) e l’unico video in finale è di Riccardo Giacconi con Portrait de Dominique Fidanza sa maison en Suisse. Aggiudicate anche cinque menzioni: il video Above di Paola Anzichè, la fotografia di Silvia Camporesi After Zabriskie Point, la scultura di Emmanuele Lorenzo Giovanni De Ruvo 1638-1983- Construction, le due installazioni di Stefania Migliorati Infiltrazioni e Andrea Nacciarriti Shahinaz, Yvonne A, voriais sporadais.
Infine i quattro premi speciali degli sponsor e partner del concorso sono stati assegnati da Axa in Italia alla scultura di Daniele Franzella, senza titolo; da Metaenergia a Federico Gori e alla sua installazione Giro Giro Tondo, dalla Casa dell’architettura a Michela de Mattei con l’installazione Esperimenti d’innesto e da Inside Art alla fotografia di Giorgio Ialongo dal titolo Mi illumino d’incenso.
A proclamare i vincitori, nella stupenda cornice di Palazzo Farnese, a Roma, l’editore e ideatore del premio, Guido Talarico, con una nutrita rappresentanza di ospiti, a partire dall’ambasciatore di Francia in Italia Alain Le Roy che ha dichiarato: «Per noi è sempre un piacere ospitare a Palazzo Farnese manifestazioni di questo tipo. A maggior ragione un premio promosso da Inside Art e da Guido Talarico, che apporta un valore
aggiunto al legame che c’è tra Francia e Italia».
Tra gli ospiti anche Alfonso Giancotti, Presidente del comitato scientifico della Casa dell’architettura, Viviana Gravano, direttrice del master di curatore museale dello Ied, Italo Carli Direttore generale AXA Art e Maurizio Molinari, Presidente di Metaenergia. «Anche quest’anno – ha dichiarato Guido Talarico- siamo riusciti a organizzare il Talent Prize, giunto alla sesta edizione. Ci siamo riusciti nonostante il periodo di difficoltà generale, grazie alla collaborazione dei nostri sponsor e alla sincera condivisione di intenti con l’Ambasciata di Francia. Il risultato di questo straordinario lavoro di gruppo anche quest’anno è stato quello di promuovere l’arte attraverso i giovani artisti. La qualificatissima giuria di questo premio è garanzia di una selezione altamente competitiva. Dato che è dimostrato dalla bellezza delle opere finaliste e dalle tantissime opere, quest’anno oltre mille, che ci arrivano da tutto il territorio nazionale e internazionale».
In rappresentanza della giuria, Ludovico Pratesi, ha espresso particolare soddisfazione per la qualità delle opere premiate. « La vittoria di Danilo Correale con un’opera di forte impatto sociologico conferma la qualità e l’impegno degli artisti italiani delle ultime generazioni, degnamente rappresentato dai finalisti del Talent Prize. Auspico che questo premio, caratterizzato fin dalla prima edizione da premiati di qualità, possa contribuire a rafforzare ulteriormente la presenza dell’arte italiana nelle istituzioni nazionali ed internazionali».
«Ci fa veramente piacere far parte di questa iniziativa che dà spazio alla città di Lille, che da centro industriale qual’ era sta ultimamente puntando molto sulla cultura e sull’arte». Ha dichiarato in conferenza stampa Marie Fernandez. Grazie all’eccellente organizzazione di questa manifestazione Inside Art è riuscito a dare visibilità agli artisti italiani anche in Francia. Un esempio è Yuri Ancarani, vincitore del Talent Prize 2012, che ha riscosso grande successo in Francia, ma è riuscito anche ad approdare alla Biennale di Venezia, segno evidentemente che questo premio è garanzia di qualità».
Anche Patrizia Sandretto Re Rebuadengo ribadisce l’importanza del Talent Prize anche a livello internazionale e dopo la selezione dei vincitori ha dichiarato ad INSIDEART: « Una grande edizione del Talent Prize che sta diventando sempre più curato e con artisti di alta qualità. Mi piace l’idea che non siano solo creativi italiani ma
anche di altri paesi». Infine gli sponsor del concorso hanno espresso massima soddisfazione per aver partecipato a questa sesta edizione. «Con grande piacere abbiamo partecipato all’edizione 2013 del Talent Prize proponendo il Premio Speciale AXA in Italia per i giovani artisti, dedicato al tema della Protezione del futuro – ha dichiarato Isabella Falautano, Responsabile Relazioni Esterne e Istituzionali, Chief Corporate Responsibility Officer del Gruppo AXA in Italia. Per AXA arte e talento sono beni da valorizzare e proteggere, su cui vale la pena investire. Abbiamo scelto l’opera di Daniele Franzella, perché esprime, attraverso il linguaggio della scultura, una modalità di rapportarsi al futuro che condividiamo nell’ambito del nostro mestiere, la protezione. Per favorire questa cultura dobbiamo far leva sulla nostra expertise e farci amplificatori di idee innovative e ispirare la società».
«Per il secondo anno consecutivo – dichiara invece il presidente Metaenergia Maurizio Molinari – il nostro gruppo ha deciso di sostenere il Talent Prize, un riconoscimento all’espressione più bella e potente posseduta dall’uomo: l’arte. In particolar modo, l’opera che abbiamo deciso di premiare comunica, nella sue semplicità e immediata bellezza, i valori in cui Metaenergia crede da sempre e che ogni giorno ci consentono di lavorare al meglio, ovvero al vivacità e la sinergia. Inoltre, questa installazione si eleva e dolce monito per la nostra terra, mettendo quindi al centro le persone, senza, però, far prevalere sullo sfondo l’individualità, bensì armonizzando l’essere umano con l’ambiente circostante. così vento, luce, ombra e materia umana si trasfigurano, generando energia».
Il vincitore del Talent Prize oltre al premio dal valore di 10mila euro, con i finalisti e i vincitori dei premi speciali, parteciperà alla mostra conclusiva curata dagli studenti del Master Curatore Museale dello IED di Roma, prevista dal 16 novembre alla Casa dell’ Architettura di Roma. Al vincitore, ai finalisti e ai premi speciali verrà, inoltre, dedicato un approfondimento sul magazine Inside Art .
Dal 26 settembre i finalisti potranno essere votati dagli utenti del sito Repubblica.it che selezioneranno così il loro vincitore. Tutte le opere dei partecipanti, invece, potranno essere votate sul sito www.insideart.eu e la più cliccata sarà esposta alla mostra finale insieme agli altri vincitori.