Mar. Dic 3rd, 2024

Al via ERF in Winter / Teatro Masini Musica, la nuova stagione di concerti organizzata dall’Associazione Emilia Romagna Festival e dal Comune di Faenza, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica G. Sarti di Faenza, l’Associazione Diatonia e l’Accademia Perduta/Romagna Teatri; che si aprirà domenica 22 settembre alle 21.15 al Teatro Angelo Masini di Faenza, con il concerto inaugurale – coincidente anche quest’anno con la chiusura della versione estiva di ERF – dedicato a Krzysztof Penderecki in occasione del suo 80°compleanno.

Comunicato a cura di: Ufficio Stampa ERF, Michela Giorgini

 

Come per la prima edizione, ERF in Winter propone un cartellone ricchissimo e vario che spazia dai grandi repertori del Barocco e del Romanticismo ai classici del Novecento con molti assaggi di musica contemporanea, fino ad arrivare al jazz e alle musiche del folclore argentino e brasiliano.

Un programma dunque multiculturale con incursioni anche nella musica sacra, che dal 22 settembre 2013 al 1 aprile 2014, propone nove concerti ospitati dalla città di Faenza tra lo storico Teatro Masini, il Museo Carlo Zauli e il celebre MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche.

Questo il programma dettagliato della seconda edizione di ERF in Winter / Teatro Masini Musica.

Il cartellone si apre domenica 22 settembre alle 21.15 al Teatro Angelo Masini, con un omaggio a Krzysztof Penderecki in occasione del suo 80°compleanno, e che vede sul palco l’Orchestra da Camera di Perugia e il flauto solista di Massimo Mercelli, diretti dallo stesso Penderecki. In programma gli ultimi tre secoli di musica europea, da Antonin Dvořák con la “Serenata in mi maggiore per archi” a Penderecki con la “Serenade per orchestra d’archi”, l’”Adagietto per flauto” da ”Il Paradiso perduto” e la ”Sinfonietta n. 2”.

Domenica 6 ottobre alle 18.00 al Museo Carlo Zauli – lo spazio espositivo all’interno degli storici locali che furono dal 1949 di Carlo Zauli, tra i più rappresentativi scultori del ‘900 – si esibirà l’Open Quartet, “quartetto in residenza” allo Zauli, con un programma dal titolo Why Not?, che spazierà dal trasversale Piazzolla alla prima esecuzione assoluta di Zardi, dal crossover di Corea e Zappa al contemporaneo di Biscarini, autore di gran parte delle colonne sonore dei film di Giorgio Diritti, per arrivare infine là da dove tutto è cominciato, con uno Schonberg d’annata.

Martedì 5 novembre alle 21.00 al Teatro Angelo Masini, un inconsueto viaggio nella musica sacra postconciliare (quella che, per esplicita richiesta, vuole che le tradizioni locali entrino nell’accompagnamento alla liturgia), la Misa Criolla di Ariel Ramirez, alternata a melodie e armonie latinoamericane e occidentali con tre protagonisti d’eccezione: la mitica voce dei Matia Bazar, Antonella Ruggiero, gli strumenti andini dell’ensemble Del Barrio e le voci del celebre Coro Costanzo Porta diretto dal maestro Antonio Greco.

Domenica 1 dicembre alle 18.00, presso il MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, appuntamento invece con le musiche di Federico Lechner compositore e pianista argentino tra i migliori interpreti del panorama jazz iberico, che insieme alla Sarti Big Bang e ai solisti Silvio Zalambani (sax soprano) e Tiziano Negrello (contrabbasso), propone un repertorio unico d’impostazione jazzistica ma con forti connotazioni latine, sia folkloriche che di tango.

Domenica 8 dicembre alle 21.00 si torna al Teatro Angelo Masini, con uno degli ensemble da camera d’archi più noto al mondo, l’Orchestra I Cameristi del Teatro alla Scala, qui affiancato dal celebre clarinettista di fama internazionale Giampiero Sobrino. Insieme si cimenteranno in un repertorio di capolavori di grande suggestione quali la Notte Trasfigurata di Schonberg, i raramente eseguiti Crisantemi di Puccini, le Variazioni per clarinetto e archi di Rossini, e altri brani di Telemann, Vivaldi e Rossini.

L’anno 2014 s’inaugura, martedì 21 gennaio alle 21.00 al Ridotto del Teatro Masini, nel segno di una composizione che ha davvero aperto la storia della musica del Novecento: le Sacre du Printemps di Stravinskij. A eseguirla un duo pianistico che porta nel nome il titolo di un altro capolavoro del compositore russo, il Duo Petrouchka, che affiancato dalla danzatrice e coreografa faentina Valentina Caggio, proporrà anche la modernissima Sonata di Poulenc.

Martedì 25 febbraio alle 21.00 al MIC Museo Internazionale delle Ceramiche, appuntamento con l’Ensemble Mentemanuque per una serata dedicata alla musica contemporanea brasiliana. Formazione di musica da camera rivolta principalmente alla divulgazione della melodia brasiliana contemporanea e al recupero storico-musicologico, i Mentemanuque in tour in Europa, proporranno nella tappa faentina i lavori più rappresentativi di alcuni compositori della scena attuale brasiliana.

Martedì 18 marzo alle 21.00, al Ridotto del Masini, si torna alle armonie del Novecento, con due giovani solisti uniti dalla comune sensibilità e dal profondo interesse per la musica del ventesimo secolo, vincitori, come solisti e in duo, di importanti concorsi internazionali da camera, tra cui il Primo Premio ex aequo al rinomato Concorso Internazionale “Salieri-Zinetti” 2012. Si tratta dell’ensemble formato da Guerino Bellarosa al sassofono e Marco Vergini al pianoforte, che sarà protagonista di un programma costituito da musiche di Decruck, Ravel, Desenclos, Swerts, Creston e Piazzolla.

L’ultimo appuntamento – martedì 1 aprile alle 21.00 al Ridotto del Teatro Masini, è con un duo d’eccezione formato dal violinista Domenico Nordio e dal pianista Andrea Bacchetti. Tra i più affermati rappresentanti delle nuove leve del concertismo italiano, con una brillante carriera in Europa, America e Asia, Nordio e Bacchetti saranno i protagonisti di una serata di straordinario e puro fascino cameristico, che affiancherà a due sonate del primo Beethoven, tre celeberrime pagine di Dvořák.