A Bologna il 19 Luglio nella prestigiosa Galleria Wikiarte gestita da Deborah Petroni e Rubens Fogacci alle ore 18,00 si aprirà il vernissage della mostra IN CHARTIS MEVANIE. Dalle terre Umbre e precisamente da Bevagna verrà portata nel capoluogo Emiliano in un connubio felice fatto di antico e contemporaneo che solo nell’arte si può realizzare appieno. Il tema della mostra è l’elemento Aria che svela il suo mistero nelle opere eseguite da artisti provenienti da ogni parte d’Italia sulla carta Bambagina composta da Mastro Cecco Proietti.
L’edizione n° 15 di In Chartis, per la prima volta volerà di mistero e di magia l’anima artistica di Bologna. Quaranta gli artisti provenienti da tutta Italia che si sono lasciati ispirare da un unico tema, l’elemento Aria. Un tema che si sviluppa in un sottotitolo avvincente, Vento, Soffio, Brezza e Tempesta. Questa edizione coinvolge altre istituzioni, afferma Alberto D’Atanasio, curatore della mostra sono, infatti, sono state chiamate a collaborare quattro accademie di Belle Arti, Il tema di quest’anno vuole essere anche un’ideale continuazione del tema dell’anno scorso che analizzava la simbologia del nodo e della vela, quest’anno il vento, l’aria, il soffio, la brezza e la tempesta sono sintesi di comunicazione, di rigenerazione di cambiamento e dinamicità. Molti gli artisti e anche quest’anno accanto a maestri di chiara fama sono stati introdotti nomi meno noti, giovani che sono, a mio avviso, la parte più interessante dell’evento perché propongono una riflessione e un osservatorio indispensabile per analizzare le nuove tendenze e ricerche. Quest’anno affinché l’esperienza possa vere compimento viste le istituzioni coinvolte, prosegue D’Atanasio, l’organizzazione si avvale della presenza di Paolo Massei che oltre alla ormai nota esperienza artistica, unisce una straordinaria competenza organizzativa.
L’Aria come elemento dinamici che smuove tutto ciò che è statico fermo e riempie gli spazi vacui, quasi una sorta di provocazione in seno a questi nostri tempi, dice D’Atanasio.
Nella prestigiosa Galleria d’arte contemporane Wikiarte si esporranno le opere di quaranta artisti provenienti da tutta Italia che hanno dipinto la loro idea di aria, vento e tempesta sulla carta composta cin lo stesso metodo in uso nel medioevo.
Gli artisti convocati: Eugenio Bastioli, Toni Bellucci, Nicola Bertagni, Chiara Beschi, Mario Boldrini, Alessandro Bulgarini, Sestilio Burattini, Angela Cacciamani, Luca Cappai, Giovanni Casamassima, Dejavu, Giovanna D’Amodio, Maria Di Terlizzi, Marica Fasoli , Rubens Fogacci, Davide Foschi, Maty Galafate, Remo Giombini, Claudio Guadagna, Maurizio Labianca, Alberto Lanzaretti, Valentina Licciardi, Grazia Marino – Dadagabem, Carmine Mastrangelo, Aldo Claudio Medorini, Antonietta Meneghini, Paolo Monizzi, Marcello Montoro, Giancarlo Montuschi, Stefania Orru, Pier Giuseppe Pesce, Cristiano Petrucci, Annalisa Picchioni, Luigi Piccioni, David Pompili, Davide Puma, Laura Scaringi, Marilena Scavizzi, Masì, Luisella Traversi Guerra, Roberta Ubaldi, Akira Zakamoto.
Un vero esercito di scultori, pittori, fotografi, creativi che hanno fatto dell’arte un fulcro su cui si impernia la vita intera. Questo tema è anche speranza che sia l’arte un soffio, un vento e una tempesta a dar cambiamento vero e radicale al nostro paese.
Quattro le Accademie di Belle Arti che hanno collaborato e cinque gli scritti autografi che arricchiranno il testo che sarà a corredo della mostra.
Critica: Presentazione a cura di Alberto D’Atanasio
Galleria Wikiarte
Via San Felice 18 – 40122 Bologna
orari:
da mercoledì a sabato dalle 11.00 alle 19.00
martedì e domenica dalle 15.00 alle 19.00