Claudio Schiavoni è nato a Serra San Quirico (An) il 27/09/1955. Vive e lavora a Fabriano (An).
Si è diplomato all’Istituto Statale d’Arte “E. Mannucci” di Ancona, sezione Arte del Legno e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Macerata sezione Scultura. La suo ricerca artistica comprende: Grafica -Pittura – Scultura – Installazione e Fotografia.
Ha partecipato a mostre sia in Italia che all’estero, riscuotendo consensi dalla critica e dal pubblico. Le sue opere si trovano in diversi centri culturali-artistici italiani e stranieri, in collezioni pubbliche e private. I suoi lavori inoltre sono stati esposti insieme ad artisti come: Licini – Capogrossi – Vedova – Matta- Scialoia – Pomodoro – Fontana – Emblema – Pace – Angeli – Schifano – Burri – ecc.
Critici di diversa estrazione si sono interessati al suo lavoro: dall’Astrattismo al Simbolismo, dal Citazionismo al Minimalismo.
Hanno scritto: Stefano Troiani, Armando Ginesi, Elio Mercuri, Franca Calzavacca, Francesco Maria Orsolini, Alessandro Masi, Carmino Benincasa, Roberta Ruggeri, Francesco Armezzani, Bruno Cantorini, Giorgio Marangoni, Maria Stella Sguanci, Lucia Celeste, Vittorio Palladino, Luca Degiacomo, Antonio Mira, Anna Caterina Toni, Mariano Apo, Leonardo Mancino, Mario Falessi, Maria Vinello, Martina Corgnati, Angelo Capasso, Vitaliano Angelini, Anna Maria Di Paolo, Valerio Dehò, Francesco Mariotti.
Franco Zingaretti è nato a Fabriano, dove vive e lavora. Maestro d’Arte, ha nella sua attività artistica, costantemente espresso il profondo legame con la storia della città attraverso le sue opere. Ha utilizzato la suggestione di “simboli e marchi” nati nelle botteghe degli antichi Mastri Cartai per costruire un linguaggio visivo agile e moderno, utilizzando i fogli di carta fabbricati a mano secondo l’antica tradizione del XIII sec.. Zingaretti ha lavorato molti anni presso le Cartiere Miliani di Fabriano, dieci dei quali trascorsi nel reparto filigrane in qualità di “disegnatore fìligranista”. Nei suoi quadri Zingaretti intesse con l’uso di tecnica mista e di sabbia di fiume forme grafiche a rilievo, libri d’artista, pittura, scultura in una totale libertà. Usa inoltre altri materiali quali tela, legno, ferro per la realizzazione di installazioni e scenografie che consentono di coinvolgere direttamente e compiutamente la sensibilità e l’intelligenza di chi guarda. Nel suo percorso artistico servendosi del mezzo grafico ha cercato di ripercorrerne la storia a partire dagli ancestrali graffiti del paleolitico, fino ad arrivare al modernissimo modo di comunicare dei nostri giorni tramite internet.
Galleria Arianna Sartori
Via Nievo 10 a Mantova