Mar. Lug 16th, 2024

La metafora dell’essere

Colori brillanti e ammalianti, linee precise sezionanti spazi, o armoniosamente attorcigliate in percorsi, paesaggi naturali ed ambienti trasformati dall’uomo in cui la natura s’intrufola, s’inerpica e sporge rinata e generosa, caratterizzano la produzione artistica di Pier Luigi Ghidini.

È abbondante, e ci viene incontro annunciando da subito un artista entusiasta, che contempla con compiacimento un mondo naturale in perpetuo movimento, che si trasforma e non degrada, che concede spazio all’uomo e a tutte le sue esigenze abitative e lavorative, ma non si lascia soverchiare e spunta là, dove meno te l’aspetti, là dove domina il cemento ed il mattone si congiunge al mattone in un’ascesa verticale, che, metaforicamente resa da scale, indica la sua presenza ovunque le costruzioni hanno coperto prati e colline, o hanno addentato la montagna per farsi largo e dilatarsi.

Tutte le opere di Pier Luigi Ghidini constatano che la forza vitale della natura è inalienabile e trova sempre il modo per proclamare la sua sovranità, e risorgere forte. E allora…, ecco l’albero che cresce sul tetto, il fiore, che, gigantesco, pencola da una feritoia, ecco mille variopinte corolle, che si ammassano dove la rugiada irrora il prato, o dove la mano operosa dell’uomo, nutrendo il seme, ne attende la sua esplosione; e ancora là, dove una fantasmagorica fioritura culmina in un gigantesco vaso, che, padrone della scena, quale cornucopia dell’abbondanza, varia la sua offerta, trasbordando frutti succosi ed esprimendo riconoscenza all’uomo che l’ha accudito con amore.

E dall’amore, filo guida della produzione artistica di Pier Luigi Ghidini, tutto consegue. L’artista lo dice con metafore, che, inconfondibili, appaiono ora appartate, ora in prima fila. Sono piccoli o grandi cuori, che proiettano qui un’aiuola profumata, là sono preziosa teca per i tesori della natura, e ancora altrove, quale cornice leggera, contornano una visione paesaggistica. (…) (Prof.ssa Marta Mai)

 

Galleria d’Arte Arianna Sartori

Via Cappello 17, Mantova