Gio. Nov 28th, 2024

PAOLO AGLIARDI e MASSIMO BUFFETTI / CAP – CONTEMPORARY ART PROJECTS
CAP (Contemporary Art Projects) nasce da un’idea di Paolo Agliardi e Massimo Buffetti e dall’esperienza maturata nella gestione di diverse associazioni d’arte contemporanea. Da una prima fase, che consisteva nel condividere lo spirito dell’associazione con altri collezionisti, l’obiettivo divenne poi quello di fornire sostegno agli artisti, italiani e stranieri, in particolare nella prima fase di produzione, per consentire loro di realizzare i propri progetti e le proprie opere. Il settore principale è quello dell’arte contemporanea, con possibili aperture ad altre forme artistiche e combinazioni con la scienza e la tecnologia, seguendo una logica di interdisciplinarietà. Le iniziative sono promosse autonomamente o in collaborazione con le istituzioni pubbliche e private considerate di volta in volta più adatte. CAP è il naturale sviluppo delle residenze per giovani artisti a NY. L’intervento di CAP dipende da molti fattori e può anche essere limitato ad una singola fase del progetto (informazione, promozione, allestimento, mostra, libro, catalogo, ecc.).

MICHAEL BENSON
Michael Benson è un organizzatore di mostre, filmmaker e scrittore, specialista in comunicazione e marketing e fondatore di Candlestar Ltd. I suoi clienti comprendono il CERN di Ginevra, la Frieze Art Fair di Londra, Art Dubai, e Pictet&Cie, per il quale ricopre il ruolo di Direttore del Prix Pictet. Ha curato le ultime due edizioni della mostra dei Sony World Photography Awards alla Somerset House di Londra. Benson è stato anche consulente di Syngenta nello sviluppo del suo nuovo premio fotografico. I suoi film comprendono studi su John Berger e Gustav Metzger. Tra gli altri progetti artistici ed educativi, Michael Benson sta attualmente lavorando con Condé Nast per l’istituzione di una nuova Scuola di moda e design a Londra.

CATHERINE BORISSOFF e MARIANNA SARDAROVA
Marianna Sardarova si è laureata in ingegneria presso la Gubkin Russian State University of Oil and Gas. Negli ultimi quindici anni ha creato una collezione di dipinti classici del tardo XIX-XX secolo, che inizia con le opere degli Impressionisti francesi e si conclude con la seconda fase dell’Avanguardia russa degli artisti non-conformisti degli anni ’60-’70 del secolo scorso. Nel 2012 Sardarova ha iniziato la sua collezione fotografica, che comprende opere di fotografi russi e stranieri. Nel 2002 ha fondato la RuArts Foundation and Gallery of Contemporary Art di cui è Direttore Generale. Uno dei suoi obiettivi è quello di lavorare con giovani artisti, organizzando ed ospitando mostre di autori sia russi che stranieri. Altre aree di attività della RuArts sono la pubblicazione di cataloghi d’arte e libri sulla storia dell’arte e del collezionismo, e l’organizzazione di seminari e conferenze stampa dedicate ai temi dell’arte contemporanea.
Catherine Borissoff si è laureata in giornalismo presso la Moscow State University. Da maggio 2010 è direttore artistico della RuArts Gallery e curatore della RuArts Foundation e dal 2012 è l’art advisor della collezione fotografica di Marianna Sardarova. Prima di entrare a far parte di RuArts, ha ricoperto diversi incarichi come photo editor e direttore del dipartimento di fotografia nelle sedi russe di importanti riviste internazionali, come L’Officiel, Elle Business e Elle St. Petersburg e GQ. Tra il 1999 e il 2001 è stata curatrice del concorso fotografico “Canon-Izvestia” e negli anni successivi ha curato la mostra personale di Gilles Bensimon a Mosca, San Pietroburgo e Kiev.

ANNA ROSA e GIOVANNI COTRONEO
Anna Rosa e Giovanni Cotroneo sono nati a Roma e si sono incontrati al liceo dove erano compagni di classe, per poi diventare compagni nella vita. Dopo gli studi universitari, si sono trasferiti a Napoli, dove hanno sviluppato una passione per l’arte, iniziando a collezionare opere d’arte soprattutto del XVII secolo. Il loro interesse per l’arte contemporanea, con particolare riguardo alla fotografia, è iniziato verso la metà degli anni ’80. La loro collezione fotografica è cresciuta nel tempo e continua a svilupparsi. Parte della loro collezione di fotografia italiana è stata esposta al Museo di Rivoli nel 2001, al MART di Rovereto nel 2004, presso la Maison Européenne de la Photographie di Parigi nel 2006, al Museo Bilotti a Roma, al PHotoEspaña nel 2008, e al Manege di Mosca per il Festival della Fotografia nel 2011. Due opere complete di Mimmo Jodice (Eden e Isolario Mediterraneo) per un totale di circa 110 foto sono in deposito a lungo termine al MART di Rovereto e la serie Magma di Antonio Biasiucci (72 foto) al MADRE di Napoli. (foto ©Claudio Abate)

LISA K. ERF
Lisa K. Erf è direttore e curatore della JPMorgan Chase Art Collection, una delle più antiche e più ampie collezioni aziendali di tutto il mondo, fondata da David Rockefeller nel 1959. È responsabile dello sviluppo e del mantenimento di una collezione permanente di oltre 30.000 oggetti che si trovano in 450 uffici in tutto il mondo. Lisa K. Erf continua la missione del programma per il sostegno di artisti internazionali che, attraverso la loro visione creativa, stanno plasmando il futuro. Nel 2012 ha organizzato la mostra Spectacular Vernacular, in occasione della sponsorizzazione della J.P. Morgan a favore di Paris Photo. Nello stesso anno ha collaborato con la Latin American Private Bank per realizzare la pubblicazione Transpolitico: Art in Colombia 1992-2012. Negli ultimi anni ha organizzato Collected Visions: Modern and Contemporary Works from the JPMorgan Chase Art Collection e ha prodotto il cortometraggio In the Company of Art (2009). Laureata alla University of Illinois (BFA e MFA), Lisa K. Erf ha più di 20 anni di esperienza come curatore, docente e amministratore nel settore aziendale, accademico, no-profit, e dell’arte pubblica. È consulente e sovente relatrice su tematiche relative al collezionismo d’arte e alle tendenze artistiche.

W.M. HUNT
W.M. Hunt (Bill Hunt) è un collezionista, curatore e consulente di New York, un sostenitore della fotografia. Ama i giovani talenti. A lui va il merito di aver introdotto molti grandi artisti contemporanei negli Stati Uniti, tra cui Luc Delahaye, Julian Faulhaber, Andreas Gefeller, Erwin Olaf, Martin Schoeller, e Paolo Ventura. Il suo libro The Unseen Eye (2011) è stato pubblicato da Thames & Hudson nel Regno Unito e da Aperture negli Stati Uniti e come L’Oeil Invisible da ActesSud in Francia. Come art dealer, è stato uno dei fondatori della Hasted Hunt e Ricco/Maresca Gallery. Suoi testi compaiono in numerose pubblicazioni e monografie (Bill Armstrong, Mark Beard, Manuel Geerinck, Larry Gainettino, Bohnchang Koo, Luis Mallo, Jeff Sheng, e Philip Toledano). Continua a portare avanti la sua collaborazione con Paolo Ventura.
(foto ©Martin Schoeller, 2011)

SIMONE KLEIN
Nata vicino a Colonia, in Germania, ha studiato storia dell’arte, germanistica, romanistica e archeologia classica a Bonn e a Parigi. Affascinata dalla storia della fotografia e soprattutto dai primi anni del suo sviluppo (dal 1840 agli anni 60), si è laureata alla Sorbona con una tesi sull’importante calotipista francese Victor Regnault (1810-1878). Dopo i suoi esordi nel mercato dell’arte alla Galleria Kicken di Colonia, è stata responsabile delle vendite di fotografia per la casa d’aste Lempertz di Colonia per 9 anni. Dal 2008 lavora presso Sotheby’s come esperta di fotografia e capo del dipartimento European Photographs. Vive a Parigi, dove dal 2011 ha sede il dipartimento di Fotografia di Sotheby’s. Ha all’attivo varie pubblicazioni che vertono principalmente sulla fotografia del XIX secolo e sul mercato dell’arte fotografica; partecipa regolarmente a conferenze, giurie, valutazioni. (foto ©Laurence Jarousse)

KAI LOEBACH
Kai Loebach, attualmente di base a Los Angeles, è un collezionista di fotografia contemporanea da 15 anni. Nato e formatosi nelle arti culinarie a Wuppertal, in Germania, Loebach è cuoco, progettista e proprietario del KWL Designs di Los Angeles. Data la sua passione per la fotografia e la sua vasta collezione, è stato invitato a partecipare alle commissioni fotografiche sia del Los Angeles County Museum of Art che del J. Paul Getty Museum. Partecipa regolarmente a fiere d’arte di tutto il mondo. La sua collezione comprende opere di Marina Abramovic, Daido Moriyama, Edward Burtinsky, Paolo Ventura, Mona Kuhn, Gerhard Richter, Eve Sussmann, Katy Grannan, Guy Tillim, Albrecht Tuebke, Andreas Gefeller, Hans Christian Schink, Tina Barney, Rob Fisher, Marcus Breuer, Todd Hido, Mike Brodie, Mathew Brandt, Shannon Ebner, Michael Wolf, Guillermo Srodek-Hart, Massimo Vitaliand e molti altri.

DAVID RAYMOND
Il lavoro di David Raymond spazia dal mondo del cinema, alla fotografia, all’arte e ai media interattivi. Da più di vent’anni è un collezionista di fotografia contemporanea e non, riconosciuto a livello internazionale. Numerose pubblicazioni hanno indicato David Raymond tra i primi 100 collezionisti americani. Nel 2007, il Cleveland Museum of Art ha acquistato e ricevuto in dono una parte della sua collezione di fotografia surrealista e modernista. Per il 2014 sono previsti una mostra itinerante e un catalogo dedicati alla sua collezione. Raymond è un punto di forza della comunità artistica internazionale. Dal 2002 al 2004 ha ricoperto il ruolo di consulente per il Getty Museum e nel 2006 è stato direttore artistico in occasione della partecipazione di Magnum Photo a Paris Photo. È stato critico e relatore al Festival de la Luz del 2008 di Buenos Aires ed al Fotofest di Houston nel 2010 e nel 2012. Ha fatto parte di un panel di collezionisti in occasione del Fotofocus di Cincinnati nell’ottobre del 2012. È un membro emerito del consiglio di Performa, New York, e fa parte del comitato consultivo della Manuel Alvarez Bravo Foundation. Oltre a collezionare e promuovere arte, è lui stesso un artista: David Raymond è sia fotografo che autore cinematografico e i sui lavori sono stati esposti in varie città di tutto il mondo. (foto ©Robert Granoff)

REYN VAN DER LUGT
Consulente in campo culturale, Reyn van der Lugt è un attento collezionista d’arte contemporanea e di fotografia da più di vent’anni. Negli ultimi tempi, una selezione della sua collezione è stata esposta in diversi musei olandesi. Dopo gli studi di architettura e progettazione urbanistica presso la Delft Technical University, ha iniziato a lavorare nel settore della cultura. Ha organizzato molti eventi in Olanda e all’estero nel campo delle arti visive, della fotografia, del design, dell’architettura e delle arti performative. A Rotterdam, sua città natale, ha collaborato con varie istituzioni culturali, come ad esempio la Photo Biennale di Rotterdam ed i centri d’arte Witte de With e Kunsthal. Come curatore ha realizzato numerose mostre d’arte, di fotografia, di design e d’architettura. Molte di queste mostre itineranti sono state esposte in musei e centri d’arte in tutta Europa. Dal 1990 al 1996 ha vissuto a New York dove ha sostenuto attivamente la cooperazione culturale olandese e americana/canadese, sia a livello di scambio tra artisti sia per quanto riguarda progetti istituzionali con musei, gallerie, festival ed università. Dopo il suo ritorno dagli Stati Uniti è stato direttore del Groninger Museum. Come consulente culturale, è attualmente coinvolto in molti progetti di consulenza artistica nei Paesi Bassi e all’estero.
(foto ©Johan Nieuwenhuize, 2012)

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