Gio. Nov 21st, 2024
NANNINI, Pianura cielo e case (in campo lungo) 2011, olio su tavola, cm93x126 (media)

La collaborazione tra Banco Desio, con la sua prestigiosa sede di Bologna, e Galleria Forni, anch’essa con sede a Bologna da oltre quarant’anni, ha dato origine alla mostra di Nicola Nannini, bolognese di nascita ed ora residente a Ferrara. Non a caso la mostra prevede la presentazione di una serie di lavori dedicati al territorio emiliano.

L’allestimento prevede una decina di opere tratte da due recenti cicli di lavori: “Houses”, realizzato intorno al 2009, e “Di cielo e di terra. La Grande Pianura” del 2011. L’esposizione sarà valorizzata dalle prestigiose sale della villa a Porta Santo Stefano, ove ha sede la filiale bolognese del Banco di Desio e della Brianza.

Il paesaggio e le figure sono da sempre il cardine della ricerca di Nannini ed è attraverso tre tipologie di inquadratura che ne svela la propria interpretazione: bassi orizzonti con cielo prominente in campo lungo e variazioni cromatiche che derivano dalle diverse declinazioni della luce del giorno, colori caldi e pastosi si alternano a tonalità algide e rarefatte, cieli tersi leggermente striati di nuvole si alternano a cieli plumbei, pesanti e minacciosi, lungo i quali si staglia inesorabile l’orizzonte, simbolo di un infinito a cui anela la finitezza dello sguardo umano.

Un ciclo di lavori sarà inoltre dedicato a piccoli agglomerati, case assiepate lungo i fiumi, sugli argini ed un focus ancor più ristretto su dettagli di abitazioni ed oggetti. Così Nannini definisce la propria tecnica pittorica : “ Ogni lavoro si muove tra l’esigenza “macro” di una visione d’insieme e la necessità di una letteratura del dettaglio come a creare tanti piccoli quadri che vanno a comporne uno più ampio; un movimento dinamico dal dettaglio all’insieme, dal macro al micro, come nella visione dal vero, senza filtri concettuali dove l’occhio si compiace nell’indugiare tra le infinite storie che anche un semplice paesaggio, attraverso i suoi oggetti e componenti, può raccontare, di casa in casa, di siepe in albero, di strada in prato, da un anonimo balcone ad una tenda, dalla spazzatura ai panni stesi e svolazzanti… La pittura così vive di paste e spessori, di materia o dissolvenze, sino a farsi liquida e diafana nella ritmica alternanza delle differenti “messe a fuoco”. La stasi del dettaglio, pur sempre pittorico, si bilancia con il gesto più azzardato, la colatura e lo svelamento dei “fondi” nelle campiture di non finito che avvolgono, dinamiche e incuranti, brani di precisione descrittiva. Prospettive sghembe, occhio a volo d’uccello dal marciapiede in primo piano sino all’azzurro sfuocato di un lontano infinito, sono funzionali alla finestra su un mondo in divenire, mai bloccato, foriero di mille storie di persone, una nell’altra, quotidiane, normali e così umane, di terra e di cielo.”

 

GALLERIA FORNI

Via Farini 26, 40124 Bologna, Italy

www.galleriaforni.com

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