La galleria 3D torna ad essere uno spazio “contenitore/laboratorio a disposizione della creatività.
Attraverso la collettiva di Arti Visive nata da un progetto di Adolfina De Stefani lo spazio della galleria 3D ritorna ad accogliere la sperimentazione, nella quale lo spazio architettonico diventa visione contenendo e supportando la visione e la creazione.
La personale laboratorio di Adolfina De Stefani ha dato inizio a questa sperimentazione, grazie al progetto da lei ideato “GEOGRAPHY, ALICE!” dove lo spazio architettonico diventa visione e creazione.
“Per una partita a scacchi” invita diversi artisti ad interpretare con la propria creatività il viaggio di Alice, attraverso la grande messa in scena di una partita a scacchi.
Gli artisti di varia provenienza hanno lavorato sulla traccia di Alice, personaggio tratto dal romanzo dell’autore Lewis Carroll, che ancora conserva intatta tutta la sua freschezza, incantando non solo i più giovani ma anche gli adulti, sfidando giochi linguistici, trucchi psicologici, situazioni impossibili, mettendo in discussione la realtà svelando l’irresistibile fascino dell’assurdo.
Scrive Lucia Majer di Lewis Carroll …tutti conoscono “Alice nel paese delle meraviglie”, ma altrettanto intrigante e surreale è il seguito, ovvero “Alice allo specchio”, in cui la famosa eroina diventa protagonista di una surreale partita a scacchi giocata tra fiori parlanti, inesistenti personaggi ed improbabili animali ibridi. Superando attese, ostacoli e difficoltà, Alice riuscirà alla fine a dare scacco alla Regina, diventando così un simbolo dell’imprevedibilità della vita che, come un gioco, insegna a diventare adulti e a superare le avversità di cui è disseminata.
“Geography, Alice! Per una partita a scacchi” può essere inteso come una interpretazione del testo di Carroll, e più in generale come una esaltazione delle qualità proprie di Alice, qualità che connotano il mondo dell’infanzia e che lo scrittore inglese aveva genialmente colto attraverso i suoi racconti.
Mediante installazioni, video, performance che coinvolge lo spazio e lo spettatore in un chiasmo continuo tra opera d’arte e fruitore, si dispiega tutta la forza del messaggio simbolico che gli artisti intendono trasmettere. Nel racconto di Carroll il sogno di Alice è una proiezione dell’immaginario incorrotto del bambino, la sfida per gli artisti è riuscire a rappresentarla, utilizzando con sapienza la varietà dei linguaggi artistici.
ARTISTI INVITATI:
Mirella Bettella, Silvia Biondi, Cristiano Biondo, Enrico Bonetto, Simonetta Barelli, Anna Boschi, Manuela Brunello, Barbara Cappello, Libera Carraro, Massimo Casagrande, Iacopo Castellani, Donato Ceron, Paolo G. Conti, Carmela Corsitto, Laura Cristin, Adolfina De Stefani, Elisabetta Di Sopra, ESC, Maurizio Follin, Gabriella Gallo, Annamaria Gelmi, Sara Giordani, Paolo Gobbi, Claudio Grandinetti, Gianpaolo Lucato, Ruggero Maggi, Giuliano Mammoli, Gruppo Sinestetico, Antonello Mantovani, Graziella Mario, Giosuè Marongiu, Milena Pedrollo, Carlo Pucci, Giancarlo Pucci, Sabina Romanin, SHAKINART (Jonathan DE Checchi e Marco Zocca Jean Pierre), Antonio Sassu, Fulgor C. Silvi, Erik Strauss, Daniele Valente.
La mostra è curata da Sara Sist, già nota a Venezia per la curatela di diversi eventi collaterali la Biennale d’arte, tra cui le esposizioni in collaborazione con l’Università Zayed degli Emirati, ma soprattutto per aver ridato vita al prestigioso Premio Internazionale d’Arte La Colomba.
Galleria 3D
Piazzale Candiani, 31 Mestre Venezia
Galleria del Palazzo Donatello
Come arrivare:
In auto: Parcheggio Candiani.
Con i mezzi pubblici da Venezia: Bus 12 fermata ex ospedale; Bus 7 fermata Piazza Ferretto
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