Sab. Nov 23rd, 2024

Nella mostra, che prende il nome dall’interessante ed attenta critica della giornalista Marina Zatta della rivista ARTAntis, l’artista avrà il piacere di presentare i suoi ultimi lavori pittorici.

Nelle sue opere, che denotano una profonda ricerca sull’arte astratta, Mangiacapra si distingue per la sua particolare capacità di coniugare l’impulsività dell’espressione dei suoi sentimenti con la razionalità della ricerca dell’equilibrio del colore, del segno e della materia. L’artista mescola volontariamente questi due elementi, lascia nelle sue opere le briglie sciolte all’espressione della sua anima ed al contempo conserva la ferma determinazione a domare questa espressività con la razionalità.

Questa capacità, che gli permette di esprimere liberamente se stesso, è in grado di creare anche un rapporto immediato e diretto con il mondo esterno.

I lavori che saranno presenti nella sua mostra personale a Bologna rappresentano questa sua visione, attraverso ampie zone realizzate con pochi colori contrastanti tra loro, segno di una narrazione sempre più sintetica e contestualmente più matura.

In queste opere, l’artista sceglie di dire poche cose, ma forti e senza incertezze. Lo dimostrano la pennellata vigorosa e potente, una selezione cromatica che sfrutta il conflitto fra toni più scuri e colori più accesi.

E’ ancora una volta il segno di una grande maturità, artistica e umana, della coraggiosa ricerca di un equilibrio tra opposti, del grande impegno dell’artista nella conoscenza di se stesso e nella sua evoluzione.

Note Biografiche

Inizia la sua attività artistica negli anni 70, con una mostra collettiva organizzata dal centro Don Gnocchi di Parma, dove riscosse interesse per i paesaggi dipinti con tempera su carta e compensato. Con questa prima partecipazione entra nel mondo dell’arte. Nella prima fase del lavoro artistico l’aspetto figurativo è dominante, per poi essere sostituito dalla sperimentazione di materiali e colori. Poco influenzato dalle varie tendenze artistiche con le quali viene a contatto, giunge ad un’interpretazione personale dell’informale. Attualmente la sua adesione è continua e costante sia in mostre collettive che personali, ottenendo sempre riconoscimenti personali dalla critica e dal pubblico, le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche.

www.giovannimangiacapra.it

FONTE: ufficio stampa e comunicazione www.genzianariccicomunicazione.it

 

Galleria d’Arte “IL PUNTO”

Via S. Felice 11/E, Bologna

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