“Le immagini di Luca Dall’Olio hanno la capacità di unire forma e colore in maniera armonica, non è figurativismo astratto il suo, ma pura volontà di superare la rappresentazione come mera produzione dell’artificio artistico personale. Per Luca, il dipingere i suoi paesaggi e le città antropomorfe ha due aspetti essenziali: il soggetto rappresentante e l’oggetto rappresentato. Entrambi esistono soltanto all’interno dell’immagine che quest’artista costruisce, come due entità che si equilibrano, tanto che non può esistere nella lettura dell’opera di Dall’Olio una percezione del soggetto senza oggetto. L’oggetto esiste perché vi è un soggetto che lo prende in considerazione nella rappresentazione e così il soggetto prende coscienza di sé proprio tramite il suo rapportarsi con gli oggetti. È un concetto questo che è parte integrante della filosofia estetica di Schopenhauer, ma se nel filosofo tedesco oggetto e soggetto sono sullo stesso piano, nella elaborazione filosofico estetica di Dall’Olio l’oggetto rappresentato permette di percepire il soggetto e di raffigurare l’idea ispiratrice nella sintesi mirabile tra forme linee e colore.”
A cura di Alberto D’Atanasio
Fortezza Spagnola
Porto Santo Stefano, comune di Monte Argentario – Grosseto
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