Mar. Lug 16th, 2024

Perbellini - Eruzione solare

Nel cammino artistico di Flavio Perbellini la pittura figurativa e quella astratta procedono parallele, inframmezzate talvolta anche dalla scultura. La prima consiste principalmente nella riproduzione di opere celebri che vanno dal trecento al rinascimento ed oltre e di icone sacre ispirate allo stile bizantino. Ed a proposito di queste ultime Flavio ha frequentato in passato la Byzantine Academy di Nicosia, uscendone abilitato alla docenza. Non si tratta però solamente di rappresentazioni a puro scopo mimetico od estetico, perché l’autore segue un metodo storico-filosofico estremamente analitico al fine di potersi immedesimare nello spirito del tempo, sia dal punto di vista della esecuzione materiale che degli intenti edificanti, trattandosi per lo più di soggetti religiosi. Così che alla fine le sue “Annunciazioni” risultano sempre pervase dalla magica “patina dorata del tempo”, mentre le icone acquistano quell’aspetto sacrale ed austero dovuto alla doratura magistralmente antichizzata, alla suggestiva bidimensionalità delle immagini, ma soprattutto dalla sentita religiosità che anima fautore durante l’esecuzione delle opere. (…)

Ogni opera risente di una spiritualità latente, che trova nel campo della composizione astratta di Flavio Perbellini la sua massima espressione nell’opera “Spirito divino”, nella quale l’evanescenza innaturale dei colori viene quasi lacerata dall’irruzione della luce che come il nimbo delle antiche icone, diventa simbolo della divinità e del suo mistero. (Testo critico di Ottavio Borghi, ottobre 2011)

 

Galleria “Arianna Sartori – Arte & object design”

Via Ippolito Nievo 10 – Mantova

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