Mar. Lug 16th, 2024

Ciò che è pop vive e si produce nell’istante: non esiste una dimensione perdurante, non c’è prospettiva storica se non momentanea. La possibilità della riproduzione in serie dell’opera d’arte rinuncia – paradossalmente – a qualsivoglia ipotesi di eternità, permettendo però di accettare e mettere a frutto una sorta di arricchimento permanente del materiale visivo. Uno straordinario tentativo di assimilazione e rappresentazione onnicomprensiva che sottolinea e rende oggetto – a volte anche al di là ed oltre le proprie intenzioni – i meccanismi sottesi alla società contemporanea. (…)

Nel corso dei decenni si sono modificate le tecniche, i mezzi e i procedimenti espressivi, si sono sbriciolati e confusi i referenti ultimi dell’opera d’arte, si è affinato un particolare tipo di percezione visiva: ciò che è rimasta intatta è quella variegata diversità del molteplice che tiene artisti tanto lontani fra loro in equilibrio sopra una medesima linea narrativa.

E’ il momento sintetizzato nella visione dell’immagine, una forza che muove dall’interno per liberare la potenza eversiva della propria generosità. Perché Pop è tutto quanto è anche il suo contrario, è ciò che si agita nell’esagerazione e risale dal precipizio, è “popolare, effimera, ironica, ingegnosa, sexy, giovane”. (R. Hamilton) (Testo critico di Alberto Gross)

Artisti In Mostra

CRISTIANO BIONDO, CRISTIANO MANCINI, DEJAVU, DIANELLA MADRIGRANO, ENAS ELKORASHY, GIULIA FERRETTI, LUCA AMENDOLA, MODAN, ROBERTA DIAZZI, SUSANNE SEILKOPF.

Presentazione in galleria a cura del Critico Alberto Gross

 

Galleria Wikiarte

Via San Felice 18 – 40122 Bologna

www.wikiarte.com

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