I miasmi dell’idrochinone e dell’iposolfito, l’odore pungente dell’acido acetico e poi la luce tenue rossa che staglia ombre nette sulle pareti della camera oscura. Davanti a te l’ingranditore proietta il negativo che sta li fermo, silenzioso, pronto a sfidarti, quasi come uno spartito musicale. Sì le note sono tutte li, ma come interpretarle?
La prima edizione di The Darkroom Project, dedicata esclusivamente alla stampa da negativo, si è tenuta nell’agosto del 2011, nella cornice dell’Ex Convento dei Domenicani del XVI secolo, di Muro Leccese. Sessanta fotografi di fama nazionale ed internazionale hanno esposto oltre duecento stampe in bianco e nero, realizzate rigorosamente in camera oscura. Numerosi visitatori si sono immersi nella visione di quelle stampe ai sali d’argento ammirandone le ricchezze tonali, hanno scoperto le nuove tecniche di “spellicolamento” di Andrea Pacioni, hanno stampato, in camera oscura, sotto la guida di Luciano Corvaglia e sono stati coinvolti dalla performance La Camera Chiara di Piero Marsili Libelli, che ha attuato particolari tecniche di camera oscura sotto la luna e le stelle, nel chiostro del convento che ha ospitato l’intera rassegna. Pubblico, fotografi e stampatore si sono confrontati, durante l’arco di tre giorni, raccontando la fotografia dai propri punti di vista, coadiuvati dalle proiezioni, a ciclo continuo, dei video Developing ed Il delirio di uno stampatore di Luciano Corvaglia, concentrati sul rapporto creativo che lega la fotografia ai processi di camera oscura.
La seconda edizione di The Darkroom Project si svolgerà nei giorni 17, 18 e 19 agosto 2012, sempre nell’Ex Convento dei Domenicani di Muro Leccese, la sostanziale novità rispetto all’edizione precedente consiste nella trasformazione di The Darkroom Project in un contenitore all’interno del quale saranno ospitate quattro sezioni: Sali d’argento, The Darkroom Contest, Hipstamatic Showcase, Work in progress, la sezione tesa ad esplorare i legami che vincolano la fotografia ai linguaggi artistici.
Il filo conduttore sarà la fotografia stampata, generata da processi fotografici diversi e distanti fra loro, sia culturalmente che tecnologicamente, che genereranno a loro volta un teso ed intenso confronto di linguaggi tesi a nuove aperture soprattutto per lanciare le basi di riflessione per future edizioni di The Darkroom Project.
The Darkroom Project nasce da un’idea del Laboratorio Fotografico Professionale di Luciano Corvaglia ed è realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale WSP Photography, con il patrocinio del Comune di Muro Leccese e della Regione Puglia.
L’ingresso all’incontro del 6 giugno al WSP Photography è gratuito e riservato ai soci. Costo della tessera annuale ENAL 3 euro. È possibile associarsi direttamente il giorno dell’evento.
FONTE: Ufficio Stampa WSP Photography
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