Garcia Lorca per due: due come i danzatori-coreografi (cioè Riccardo Fusiello e Agostino Riola) e due come gli spettacoli del progetto “your happy sad songs” ispirato al poeta spagnolo. Si inizia con “I wanna”, un lavoro sulla frustrazione dei desideri e sull’immobilità e l’implosione del corpo, e si prosegue con il debutto assoluto di “Play”, dedicato alla gioia di vivere e quindi all’esplosione della fisicità. Due spettacoli nella stessa sera, in omaggio a Lorca e alla danza contemporanea, venerdì 11 maggio, alle ore 21, a Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485; info 051.566330 – www.teatridivita.it). I due lavori sono presentati da CRAC – Collettivo Ricerca Arti Contemporanee.
Riccardo Fusiello e Agostino Riola presentano a Teatri di Vita due tappe del loro progetto your happy sad songs ispirato alla figura di Federico Garcia Lorca. La prima è I wanna, selezionato e promosso da Anticorpi XL – network giovane danza d’autore. La seconda è un debutto assoluto: Play.
Per “I wanna”, un lavoro sulla frustrazione dei desideri e sull’immobilità e l’implosione del corpo, “siamo partiti dall’ultima fotografia scattata a Federico García Lorca seduto al Café Chiqui-Kutz pochi mesi prima della sua morte, per approdare ad una situazione contemporanea: un locale, musica pop, due corpi, desideri più o meno espliciti. Il lavoro prende le mosse da quella che è una costante dell’ispirazione di Lorca, ‘quel senso di angoscia profonda che attanaglia il poeta di fronte a tanti desideri inappagati’ (Claudio Rendina), per concentrarsi sul desiderio inappagato e indagare cosa accade al corpo in questa lotta contro i propri istinti, come si può deformare nell’attesa di realizzare i propri desideri, la frustrazione che può muoverlo e consumarlo, l’immobilità in cui inevitabilmente si spegne.”
Dall’implosione del corpo alla sua esplosione: è la sfida di “Play”, realizzato in residenza al Centro Danza Canal di Madrid, e presentato in prima assoluta a Teatri di Vita (assistente alla coreografia Serena Marossi). Come scrivono gli autori: “Se è vero che quella di Lorca è stata un’esistenza vista nel persistente riferimento della morte, è altrettanto vero che il continuo percepire i sentori di una fine abbia provocato come reazione uno slancio vitale, che affiora e si fa spazio in maniera altrettanto consistente; atteggiamento che si evidenzia soprattutto nelle lettere che il poeta scrive negli ultimi anni della sua vita ai suoi cari e ai suoi amici. E’ proprio al pensiero onnipresente della morte che egli reagisce, recuperando quella gioia di vivere, altrettanto presente nella sua natura, per non soccombere.”
Riccardo Fusiello si diploma nel 2005 presso l’Atelier di Teatrodanza della Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano e si perfeziona a Berlino. Inoltre si forma con Susanne Linke (per un lavoro presentato al Mittelfest 2004), Reinhild Hoffman, Maria Consagra, Ariella Vidach, Susanna Beltrami, Jeremy Nelson, DV8. E’ stato assistente coreografo di Cesc Gelabert per lo spettacolo Il futuro è in ritardo. Ha realizzato gli spettacoli Così solido da sprofondarci dentro e Il signor P. per il Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria. Il suo lavoro depende viene selezionato nel 2009 per la Vetrina Gd’A del Network Anticorpi XL a Ravenna. Nel 2010 è interprete del lavoro Mycelial sketches realizzato dalla Shen Wei Dance Arts per Fabbrica Europa (Firenze). Insegna danza contemporanea al Corso Propedeutico d’Arte Drammatica del Teatro Litta di Milano con il quale collabora anche per il progetto Connections.
Agostino Riola inizia la sua formazione teatrale nel 2000 con Onorevole Teatro Casertano e Teatri Uniti e prosegue nel 2004 con Carmelo Rifici. Successivamente approfondisce lo studio sul movimento e sulla danza contemporanea con Maria Consagra, Stefania Trivellin, Roberto Lun, Raffaella Giordano. Come interprete lavora con Carmelo Rifici, Compagnia Rodisio, Antonio Syxty e Marco Di Stefano. Prende parte, inoltre, al video I Transatlantici di Studio Azzurro e agli spettacoli Il mondo della luna di Els Comediants e Hey girl! della Societas Raffaello Sanzio. Dal 2007 è uno dei registi del progetto Connections del Teatro Litta e aiuto regista di Carmelo Rifici.
Riccardo Fusiello e Agostino Riola sono tra i fondatori di CRAC – Collettivo Ricerca Arti Contemporanee.
FONTE: Ufficio Stampa teatri di Vita
TEATRI DI VITA
Centro Internazionale per le Arti della Scena
via Emilia Ponente 485 – 40132 Bologna – Italia
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