Il Museo Morandi aderisce alla XIV Settimana della Cultura, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dal 14 al 22 aprile 2012, ospitando per la sola giornata di mercoledì 18 aprile una mostra – evento unica realizzata in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna.
L’iniziativa, denominata I capolavori ritrovati. Morandi, Chagall, Picasso, costituisce una significativa occasione per contribuire a sensibilizzare il pubblico e favorire la conoscenza dell’attività specialistica condotta dal Nucleo di Bologna, presentando alcuni successi di grande rilievo ottenuti nella lotta contro il traffico illecito di Beni Culturali, attività criminosa in continua espansione.
In una sala del percorso espositivo del Museo sono visibili in via eccezionale tre dipinti sequestrati in anni recenti dal Nucleo di Bologna nel corso di indagini investigative finalizzate all’individuazione di opere falsificate e contraffatte e al recupero di opere d’arte autentiche realizzate da importanti esponenti dell’arte contemporanea italiana e internazionale. Si tratta di due lavori autentici di Giorgio Morandi e Marc Chagall e di un falso Picasso, autorizzati all’ostensione pubblica dalle Autorità Giudiziarie competenti ed esposti ai visitatori alla presenza costante di militari dell’Arma.
Esemplari, per le modalità operative delle indagini scientifiche condotte, sono le vicende relative al ritrovamento delle tre opere che hanno portato alla denuncia presso la magistratura per le ipotesi di reato di falsificazione di opere d’arte, truffa ed appropriazione indebita.
Il dipinto di Giorgio Morandi, una Natura morta contrassegnata dal n. 1037 nel prestigioso catalogo generale redatto da Lamberto Vitali, è stato sottoposto a sequestro a Treviso nel dicembre 2007. L’opera, dopo essere entrata nella disponibilità di un operatore del settore per un’esposizione, è stata falsificata e venduta come autentica per ben due volte.
Una vicenda analoga ha interessato il dipinto di Marc Chagall Les Amoreux au ciel jaune, sottoposto a sequestro nel 2007 a Roma in quanto provento di appropriazione indebita. In questo caso, l’opera, dopo essere stata consegnata per un’esposizione, non veniva più restituita al legittimo proprietario e venduta a terzi.
Tra gli oltre 15.000 pezzi sequestrati nel corso del 2011, spicca infine il dipinto raffigurante un Busto di donna, falsamente attribuito a Pablo Picasso. L’opera, una contraffazione su cui sono state accertate numerose differenze rispetto all’originale, è stata sequestrata nell’ottobre dello scorso anno a Milano, nel magazzino di una società di trasporti che stava per spedirla a una galleria di Parigi nell’ambito di una commercializzazione con mendace autenticazione per un valore di 2.500.000 euro.
Attraverso questa iniziativa che è onorata di sostenere, l’Istituzione Galleria d’Arte Moderna di Bologna intende valorizzare il delicatissimo compito di protezione e salvaguardia del patrimonio artistico svolto quotidianamente dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna su musei, biblioteche, archivi, chiese e aree archeologiche della Regione Emilia-Romagna, configurando per un giorno il Museo Morandi come inedito osservatorio aperto al pubblico in cui ammirare da vicino i risultati concreti del meritorio e imprescindibile operato svolto dall’Arma dei Carabinieri.
In occasione della Settimana della Cultura, mercoledì 18 aprile il Museo Morandi osserva un orario di apertura straordinaria dalle ore 11.00 alle ore 20.00, con ingresso gratuito. La mostra-evento, visitabile tutto il giorno, avrà una presentazione ufficiale alle ore 18.00.
FONTE: Ufficio Comunicazione/Stampa MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Museo Morandi
Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore, 6 – 40121 Bologna
www.mambo-bologna.org/museomorandi
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