Dal 24 febbraio fino al 3 giugno 2012 la Casa di Goethe presenta con la mostra “La poesia per immagini. Max Liebermann, Ernst Barlach, Hans Meid Karl Walser e le poesie di Goethe” una altra parte centrale della sezione arte moderna della propria collezione. La mostra sarà inaugurata giovedì 23 febbraio 2012, ore 19.30.
La nascita delle litografie esposte nella Casa di Goethe si deve alle attività del celebre editore e mercante d’arte berlinese Paul Cassirer (1871-1926). L’illustrazione artistica di altissimo livello di libri e riviste era la sua grande passione. Nel 1924 diede vita al progetto di una serie di cartelle di artisti contemporanei dedicate alle poesie di Goethe.
Max Liebermann (1847-1935) e Ernst Barlach (1870-1938) erano gli autori delle prime due cartelle, poi Casssirer coinvolse Hans Meid (1883-1957) e Karl Walser (1877-1943). Dovevano seguire anche Max Slevogt, Oskar Kokoschka e Erich Heckel, ma il suicidio dell’editore pose fine alla continuazione del progetto.
Le quattro cartelle (complessivamente 104 litografie a matite dedicate a 49 poesie goethiane) raccontano l’approccio diverso di ogni artista. La scelta delle poesie fu lasciata ai singoli artisti, sebbene ogni poesia dovesse comparire una sola volta nell’intera edizione.
Liebermann si fece ispirare dall’atmosfera delle ballate di Goethe: la sua interpretazione del Pescatore diventa così una delicata storia d’amore.
Barlach invece lavorò sulle poesie che raccontano sofferenze e paure umane. Ne suoi Re degli Elfi e nell’Apprendista stregone riesce a trasportare questi sentimenti.
L’’interpretazione di Meid, molto fedele al testo goethiano, si concentra sulle poesie d’amore e la lirica della natura.
Le litografie di Walser, realizzate con pochi tratti, avvolte burleschi, sono dedicate ai Lieder e le posie elegiache, e dimostrano gli influssi dell’arte francese.
Le cartelle furono pubblicate da Paul Cassirer in un’edizione unica di 100 esemplari numerati e rappresentano il suo ultimo, importante progetto editoriale. Sono da annoverarsi tra i capolavori dell’arte libraria dell’impressionismo.
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