L’International Council of Societies of Industrial Design (ICSID) ha nominato Helsinki World Design Capital 2012.
Di Stefano Boninsegna, giornalista e direttore
La capitale della Finlandia rappresenta un esperimento di successo nel design metropolitano europeo legato alla vivibilità degli spazi urbani e nel 2011 la rivista britannica di lifestyle Monocle l’ha giudicata uno dei migliori luoghi in cui vivere. In Helsinki troviamo un paesaggio marino intatto accanto ad infrastrutture e trasporti all’avanguardia che rendono la città facilmente percorribile. Negli anni si è formato un buon mix di culture che ha reso Helsinki una città viva e produttiva.
Il design ha sempre avuto un ruolo centrale nella cultura finlandese dove troviamo la tradizione mischiata all’interior design contemporaneo. Nelle intenzioni degli organizzatori dell’evento, il design industriale si lega indissolubilmente alla progettazione della città e dei servizi assumendo un ruolo chiave nello sviluppo sia dei servizi per la città che dei beni di consumo.
Il design a Helsinki è anche digitale: lo troviamo nella City Library che riceve più visite virtuali che fisiche, nel portale Hel.fi con 17 milioni di visitatori all’anno, oppure nei biglietti dei trasporti pubblici acquistabili via telefono mobile.
Gli abitanti di Helsinki si vantano di avere costruito un tessuto urbano particolarmente armonioso, mai mono-funzionale, ma sempre con la giusta commistione di residenze, negozi e servizi. Tra le architetture da ricordare: il Savoy Restaurant progettato da Aino e Alvar Aalto, la catena di hotel Klaus K e l’Hotel Torni un misto di art deco e funzionalismo. Con circa 1 milione di abitanti, Helsinki è una metropoli a misura di persona.
L’ICSID è una organizzazione no-profit che riunisce le maggiori organizzazioni internazionali rappresentanti i professionisti del design, tra cui l’ADI di Milano (www.adi-design.org). Fondata nel 1957, l’ICSID è presente in una cinquantina di nazioni.
Il riconoscimento di World Design Capital permette alle città scelte di promuovere il lavoro svolto negli anni precedenti nell’ambito dell’industrial design e allo stesso tempo di promuovere nuovi studi e nuove esperienze durante tutto il periodo delle celebrazioni con eventi, mostre, e occasioni di incontro. L’ultima città italiana scelta è stata Torino nel 2008, subito dopo il successo delle Olimpiadi Invernali.
Tre sono gli slogan di questo evento: Open Helsinki-Open City; Design Global Responsability e New Growth. Città aperta, responsabilità globale del design e crescita. Questo è l’orizzonte del design, la filosofia del design promossa da questa città del nord Europa che ha saputo riorganizzarsi aprendosi verso l’esterno, diventando ponte e trampolino per persone ed idee innovative. Questa è la città dove il design, come cultura e stile di vita equilibrato e produttivo, può nascere.
Coerentemente con questa filosofia, l’organizzazione dell’evento ha esteso gli appuntamenti alle altre 4 città chiave della Finlandia: la più antica e seconda più grande città finlandese Espoo, Vantaa ponte verso l’Asia col suo aeroporto internazionale, il maggiore centro per l’industrial design Lahti e infine la città giardino di Kauniainen.
Il programma della World Design Capital 2012 con tutti gli eventi lo si trova su http://wdchelsinki2012.fi
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