Lunedì 16 gennaio Francesca Guerisoli, curatrice, e Marianna D’Ovidio, ricercatrice e docente del Politecnico di Milano, DIAP, e l’artista Emilio Fantin prenderanno spunto dall’esperienza di Milanofficine realizzata su diversi quartieri di Milano da Gennaro Castellano – Reporting System, per affrontare la questione della dialettica fra arte pubblica e sociologia e dei criteri di verifica applicabili ai progetti pubblici.
Giovedì 2 febbraio si terrà un incontro a più voci dedicato alla presentazione del libro Arcipelago Balkani (Silvana Editoriale) e alla lettura di questo ampio e giovane cantiere in trasformazione, attraverso le testimonianze di artisti, giornalisti, viaggiatori. Claudia Zanfi, studiosa da tempo impegnata nei territori balcanici; Emina Cervo Vukovic giornalista Milano/ Sarajevo; Eugenio Berra responsabile di ‘Viaggiare i Balcani’; Igor Sovilj, attivista bosniaco e fondatore del gruppo di ricerca Tac.ka; i collettivi di artisti Alterazioni Video, e per la prima volta in Italia Tirana Ekspres, reduci da un progetto insieme nello spazio pubblico a Tirana.
Nell’incontro successivo, Maria Giovanna Mancini presenterà il volume da poco pubblicato L’arte nello spazio pubblico – una prospettiva critica con Stefania Zuliani, autrice della prefazione della pubblicazione. Il libro offrirà spunto per una conversazione sull’evoluzione delle modalità con cui l’arte ha affrontato lo spazio pubblico. Si prenderanno in considerazione esempi recenti di opere nello spazio pubblico. A discuterne è stato invitato Francesco Tedeschi.
In questa occasione Viafarini inaugurerà una nuova sezione della biblioteca del DOCVA, dedicata al tema.
A chiusura del ciclo di incontri Marco Scotini, Direttore del Biennio in Arti Visive e Studi Curatoriali presso la Nuova Accademia NABA di Milano, che ha dedicato un corso all’insegnamento della public art, presenterà la nuova rivista No Order Magazine – Art in a Post – Fordist society.
La comunicazione delle iniziative si avvarrà del supporto di alcuni docenti di riferimento delle università e delle accademie cittadine, che si impegneranno a divulgare il programma nelle proprie classi, affinché gli allievi abbiano la possibilità di approfondire la conoscenza dei temi in questione e di incontrare di artisti attualmente impegnati in progetti afferenti la sfera pubblica.
A Socially Engaged Drink è un progetto di Viafarini DOCVA realizzato con la collaborazione di Connecting Cultures e co-curato con Gabi Scardi.
L’iniziativa è supportata da Fondazione Cariplo con l’intento di promuovere la ricerca intorno a forme di arte socialmente sensibile.
DOCVA, Fabbrica del Vapore
Via Procaccini 4 – Milano
orario: dalle 18.00 alle 20.00
Ingresso libero
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