Domenico Difilippo: Pittore – Scultore, titolare alla Cattedra di Cromatologia all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove attualmente è vice Direttore.
(…). L’artista è adesso un’eruzione continua di creature magiche, di forme astratte non infettate nè dal catrame, nè dal fumo, ma proiettate negli spazi di un Eden incontaminato in cui la vita e ancora possibile. (…) Convinto del fatto che nella cultura contemporanea manchino l’aria giusta per respirare, l’occasione positiva per dialogare, un futuro chiaro su cui costruire sogni e passioni, avventure e progetti, a Brema, il 10 maggio del 1991, ha ufficializzato la costituzione di un movimento che riscatta la memoria della migliore pittura europea astratta e figurativa, le qualità tecniche del dipingere, il senso della bellezza e la chiarezza espressiva. Da buon romantico, da figlio dell’inquietudine contemporanea, ha scritto il suo manifesto con i colori, con le sue stesse opere, cioè forse al fine di prevenire le interpretazioni libere a cui potrebbe essere destinata la parola. Ha agito come i cubisti e i surrealisti dopo un breve proclama ha fatto in modo che il suo Astrattismo Magico si rivelasse subito nello spazio iconico, nel suo luogo deputato: quello della pittura (…).
Paolo Giansiracusa
Siracusa 1997
Tra gli anni 2000 ad oggi, Difilippo persegue quell’operare che egli stesso chiama ora: “Astrattismomagico fase seconda”, sulla linea evoluta della sua filosofia estetica.
Articolo tratto dal comunicato stampa ufficiale.
Galleria Arianna Sartori
Via Ippolito Nievo, 10
Mantova