La regina italiana delle fiere dell’Arte – Arte Fiera Art First
Il mercato dell’Arte sembra passare indenne attraverso le cicliche crisi economiche della nostra economia e, sebbene un po’ acciaccata, l’Arte continua ad essere percepita come un bene rifugio dove potere dirigere capitali più o meno consistenti. Per questo Arte Fiera continua ad essere un grande successo dal 1974 ad oggi.
Il quartiere fieristico di Bologna è in questi anni in via di lenta ristrutturazione nella sede esistente: si è cercato di migliorare e coprire i percorsi tra i vecchi e i nuovi padiglioni attrezzandoli con servizi più efficienti e creando nuove aree polifunzionali con un buon livello qualitativo adatto a funzioni di rappresentanza. Arte Fiera negli ultimi anni ha quindi visto migliorare la sua sede e conseguentemente la partecipazione, partecipazione che per il 2012 si è deciso di ridurre leggermente per focalizzarsi, come ha sottolineato la Direttrice Artistica Silvia Evangelisti, sulla qualità delle proposte; la Evangelisti anticipa fin d’ora che le grandi gallerie avranno spazi particolarmente ampi e curati, in gran parte con vista verso le vetrate esterne dei padiglioni per godere della luce naturale, ma anche le gallerie più giovani, quindi con meno mezzi, saranno dotate di ottime posizioni proprio per fornire al mercato dell’Arte quel servizio teso alla crescita che una fiera di settore deve offrire.
I problemi delle gallerie d’arte italiane, racconta Massimo Di Carlo, Presidente della loro Associazione, non derivano tanto dal mercato o dall’offerta fieristica che resta una delle migliori in Europa, ma dalla più alta aliquota iva del continente e dai vincoli burocratici italiani che obbligano le opere con più di cinquant’anni ad ottenere il visto del Ministero con un procedimento molto lento che di fatto ne blocca la libera circolazione.
Accanto al cuore della manifestazione presso la sede di BolognaFiere, come sempre ci sarà una costellazione di eventi. Primo fra tutti la settima edizione di Art First che proporrà una serie di installazioni in giro per la città intitolandola “A bordo del Cuore d’Oro”, curata da Julia Draganovic, e visitabile dal 27 gennaio al 26 febbraio 2012; il titolo riprende il nome dell’astronave inventata da Douglas Adams per pensare diversamente e salvarci dalla guerra nucleare. Ora dobbiamo salvarci dalla catastrofe economica. Ogni epoca ha le sue paure.
Tutta la città invece raccoglierà le forze per dare vita ad Arte Fiera OFF aprendo negozi e gallerie al pubblico con proposte originali e fantasiose. Tutti questi eventi raggiungeranno il culmine nella Art White Night di sabato 28 gennaio durante la quale tutta la città di Bologna rimarrà sveglia assieme a migliaia di ospiti.
Infine l’evento “eco” “Pedalare con Arte”, un percorso guidato in bicicletta alla scoperta delle installazioni di Bologna Art First 2012.
Importantissimo e da segnalare per l’inestimabile valore il percorso culturale, artistico e museale nel centro storico di Bologna, Genus Bononiae, voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dal suo Presidente Fabio Roversi Monaco; si veda a questo proposito il sito web www.genusbononiae.it per rimanere al corrente di tutte le mostre e le iniziative che si potranno visitare durante, prima e dopo le giornate di Arte Fiera.
Gli eventi collaterali sono centinaia. Da ricordare una visita al MamBO, Museo d’Arte Moderna di Bologna, che con le sue collezioni d’Arte, il Museo Morandi e varie iniziative, tra cui una simpatica notte bianca per i bambini, dedica la prima retrospettiva completa italiana all’artista belga Marcel Broodthaers e si conferma partner d’eccellenza della manifestazione.
Guest star di questa 36a edizione di Arte Fiera,dopo gli eventi dedicati a Bill Viola e Marina Abramovic negli anni passati, venerdì 27 gennaio alle ore 21 alla Sala Borsa, in Piazza Nettuno, sarà Luigi Ontani, artista bolognese di fama internazionale, in un confronto a tre con Renato Barilli e Aldo Busi, evento realizzato in collaborazione con il Comune di Bologna e Arte Fiera Art First.
Quest’anno ci sarà la possibilità per tutti i visitatori di Arte Fiera di avere, con il biglietto della manifestazione, l’ingresso gratuito al MAMbo (museo d’Arte Moderna di Bologna), al Museo Morandi, così come alle nuove sale dei musei della città del circuito Genus Bononiae e a tutti i Musei Civici Cittadini (Archeologico, Musei Civici d’Arte Antica, Museo della Musica, Museo del Patrimonio Industriale).
Il vernissage ad invito – giovedì 26 gennaio dalle ore 17 – si aprirà con gli artisti del Teatro Comunale sulle note delle splendide arie della Turandot, opera che sarà messa in scena nei giorni successivi presso lo storico teatro cittadino.
Concludiamo questa presentazione ricordando e parafrasando le parole dell’Assessore alla Cultura e Giovani del Comune di Bologna, Alberto Ronchi, che fa notare come la Cultura sia un bene da difendere, anche con aiuti economici, sia che porti guadagni, sia che non li porti; la Cultura è il bene più importante di una Nazione.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito web: www.artefiera.bolognafiere.it
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