Mer. Gen 29th, 2025

MOSTRE

Comunicato a cura di Studio Pesci, Bologna


OPERA 2011 Mostra finale del programma Atelier BLM 2011

2 febbraio > 4 marzo 2012
Galleria di Piazza San Marco

Il 2 febbraio 2012 inaugurerà, nella Galleria di Piazza San Marco la mostra di fine residenza dei giovani artisti attualmente assegnatari degli studi. Questo importante evento espositivo finale presenterà al pubblico l’evoluzione delle loro ricerche durante l’anno di lavoro a presso la BLM e sarà accompagnato da un catalogo prodotto in edizione speciale da Moleskine, sostenitore del programma degli studi.
Novità di questa edizione del programma degli studi è la volontà di affidare la curatela della mostra ad un giovane curatore emergente: per questo ruolo la BLM ha individuato Davide Tomaiuolo (Padova, 1982).
In mostra le opere di: Nico Angiuli, Lia Cecchin, Nebojša Despotović, Nina Fiocco e Nicola Turrini, Martino Genchi, Giovanni Giaretta, Alessandra Messali, Andrea Napolitano, Luca Pucci, Chiara Trivelli, Aleksander Velišček, Serena Vestrucci.

 

Quaderni d’artista – collezione Moleskine

2 febbraio > 26 febbraio 2012
Palazzetto Tito

In mostra nelle sale di Palazzetto Tito una raccolta di rielaborazioni creative dei leggendari quaderni Moleskine ad opera di artisti, architetti, designer illustratori e scrittori attivi sulla scena internazionale. I quaderni, memorie narrative o veri e propri oggetti di arte e design, sono donati dai loro autori a lettera27, Fondazione non profit che sostiene il diritto all’istruzione e all’accesso ai saperi nelle aree più disagiate del mondo.

 

Mostra legata al progetto A special day

6 marzo > 25 marzo 2012
Palazzetto Tito

Nel marzo 2012 la Fondazione Bevilacqua La Masa ospiterà l’iniziativa conclusiva del progetto A special day: un evento espositivo, che vedrà in mostra nelle sale di Palazzetto Tito le opere di Antonio Bigini, Tomaso De Luca, Sabina Grasso e Andrea Romano, a cui si accompagnerà una serie di incontri e dibattiti.
Nel maggio 2011 a Venezia si è tenuto A special day, workshop a cura di Francesco Ragazzi e Francesco Urbano – Associazione E. Durante la residenza, il gruppo di artisti e curatori ha avuto modo di confrontarsi sui temi delle memorie e delle culture queer, vivendo la città come laboratorio per lo scambio di esperienze e la trasmissione di storie, attraverso una rassegna di film e degli interventi che hanno visto la partecipazione dei curatori Pier Luigi Tazzi, Camilla Seibezzi, Filipa Ramos con l’artista Chiara Fumai, del sociologo Luca Trappolin. La settimana intensiva ha portato alla preparazione di “una giornata particolare” in compagnia dei veri protagonisti del workshop: un gruppo di otto persone della comunità omosessuale veneziana nate tra gli anni ’30 e ’40. Delicati racconti personali, realtà e fantasie di ieri e di oggi hanno trovato intima risonanza in tre incontri privati.
L’iniziativa A special day è finanziata da UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Dipartimento per le Pari Opportunità. Promossa da Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Venezia – Osservatorio Lgbt. In collaborazione con Fondazione March, Associazione Ottava Traversa, Università Iuav di Venezia – Facoltà di Design e Arti Visive. Con il sostegno di: Appartamento Lago – Venezia (Lago Spa), Coop Adriatica.

 

Doppio Gioco. L’ambiguità dell’immagine fotografica.
Mostra realizzata in collaborazione con la Fondazione Fotografia. Opere dalla collezione di fotografia contemporanea della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

3 aprile 2012 > 24 giugno 2012
Galleria di Piazza San Marco

Immagini a vario titolo solo in apparenza scherzose o ludiche affrontano temi difficili e molto attuali come la manipolazione dell’informazione o la disillusione delle giovani generazioni; dolorosi, come certe analisi storiche o retaggi ancora vivi di un colonialismo mai tramontato; o ancora, onirici e romantici, per quanto calati in realtà tangibili, sino all’arte stessa, al ruolo che l’artista oggi deve (o vorrebbe avere) all’interno del suo sistema. La mostra, a cura di Filippo Maggia, presenta al pubblico 49 fotografie, 9 video e un’installazione di artisti internazionali: Anetta Mona Chisa & Lucia Tkacova (Romania e Slovacchia), Philip Kwame Apagya (Ghana), Fikret Atay (Turchia), Cao Fei (Cina), Wong Hoi Cheong (Malesia), Priyanka Dasgupta (India), Samuel Fosso (Camerun), Hung-Chih Peng (Taiwan), Iosif Kiraly (Romania), Julius Koller (Slovacchia), Godd Leye (Camerun), Zbignew Libera (Polonia), Yasumasa Morimura (Giappone), Ivan Moudov (Bulgaria), Marco Pando (Perù), Mladen Stilinovic (Croazia), Tabaimo (Giappone), Yang Zhenzhong (Cina), David Zink Yi (Perù).

 

Notte bianca dell’arte 2012

23 giugno 2012

Anche quest’anno la Fondazione Bevilacqua La Masa parteciperà alla Notte Bianca dell’Arte, evento promosso da Ca’ Foscari e che coinvolge quasi tutte le istituzioni artistiche e culturali della città, tra le quali: il Comune di Venezia, Ca’ Foscari, Palazzo Grassi e Punta della Dogana, Fondazione Querini Stampalia, Fondazione Vedova, Fondazione Musei Civici Veneziani, Ateneo Veneto, Istituto Veneto di scienze lettere ed arti, Fondazione Cini, Gallerie dell’Accademia, Peggy Guggenheim Collection, IED Istituto Europeo di Design, Fondazione Claudio Buziol, Fondazione Signum, Conservatorio, Accademia di Belle Arti di Venezia, Università IUAV nonché spazi espositivi indipendenti e gallerie commerciali.

 

Mostra personale dei Stefano Arienti e collaborazione con il Teatro Lirico La Fenice

24 luglio 2012 > 30 settembre 2012

Dopo le numerose collaborazioni nel programma pluriennale Arte contemporanea a teatro, realizzato dalla Fondazione BLM e curato da Francesca Pasini, la Fondazione Teatro La Fenice ha proposto alla BLM una nuova forma di cooperazione, che prevede un ruolo attivo della nostra istituzione nell’individuazione di un artista che collabori con un regista nella creazione di uno spettacolo di danza contemporanea, che verrà ospitato alla Fenice. Per ricoprire questo ruolo, la BLM ha individuato Stefano Arienti (Mantova, 1961) che allestirà uno spettacolo di donne insieme al coreografo Foofwa d’Immobilité che ha lavorato con  Merce Cunningham e  Pina Bausch.
Parallelamente allo spettacolo alla Fenice (24 luglio 2012, da confermare), la BLM inaugurerà una mostra personale di Arienti nelle sale della Galleria della BLM in Piazza San Marco.
Questa iniziativa si pone in continuità con il programma nato dalla collaborazione tra queste due istituzioni, che ha visto una serie di proiezioni di opere specificamente concepite per il sipario frangifuoco della Fenice, a cura di Francesca Pasini, conivolgendo artisti come Jana Sterbak, Rebecca Horn, Kimsooja, Grazia Toderi, William Kentridge.
La ricerca di Stefano Arienti affronta molti dei temi legati al complesso “sistema della visione” nella convinzione che la pratica artistica possa contribuire a risvegliare le percezioni sopite dalla sovraesposizione agli stimoli a cui siamo sottoposti. In tal modo si rivolge allo spettatore coinvolgendolo in un processo mentale indipendente, critico e consapevole. Arienti utilizza e manipola materiali di uso comune sperimentando ed elaborando di volta in volta tecniche e metodologie inedite. Piegando, traforando o bruciando la carta, cancellando testi ed immagini, ricalcando stoffe e fotografie, l’artista lascia entrare il pubblico nel suo mondo dominato da atti apparentemente ripetitivi, gesti ludici presi in prestito dai bambini, dalla leggerezza e dal gioco. La sua indagine investe anche il materiale e le tecniche attraverso i quali le immagini sono costruite e presentate. Artista tra i più influenti della sua generazione, ha partecipato a numerose personali e collettive tra cui la sua retrospettiva al MAXXI di Roma nel 2004 e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nel 2005, la partecipazione alla Anteprima Bovisa, Milano Europa 2000 alla Triennale di Milano nel 2001, alla Biennale di Venezia del 1993 nella sezione di Aperto e alla 3a Biennale Internazionale di Istanbul nel 1992.

 

Mostra personale di Zoe Leonard

maggio

Attraverso questa mostra si rinnova la collaborazione tra la BLM e il Camden Arts Centre di Londra, dopo la partnership del 2010 nell’ambito della personale di Jim Hodges.
Attiva a partire dagli anni Settanta, l’americana Zoe Leonard (Liberty, New York, 1961) realizza attraverso le sue foto una riflessione sulla società, sul consumismo, sugli aspetti della globalizzazione. L’artista restituisce un’immagine soggettiva della realtà, basata sull’osservazione e sulla memoria, attraverso l’abbandono delle convenzioni della fotografia: recuperando processi di stampa obsoleti, non ritoccando le immagini, accettando errori e imperfezioni del processo di sviluppo.
Zoe Leonard ha esposto in numerose mostre collettive, ottenendo visibilità internazionale soprattutto dopo la sua partecipazione a Documenta IX (Kassel, 1992). Tra le sue personali, ricordiamo quelle presso il Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig, Vienna (2009); Dia: Beacon, New York (2008); la grande retrospettiva al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid (2008); Fotomuseum Winterthur, Winterthur (2007); Wexner Center for the Arts, Columbus, Ohio (2007); il Centre for Contemporary Art, Ujazdowski Castle, Varsavia (1999); Centre National de la Photographie, Varsavia (1998); Vienna Secession, Vienna (1997); Philadelphia Museum of Art, Philadelphia (1997); la Paula Cooper Gallery di New York, la Galerie Gisela Capitain di Colonia e la Galleria Raffaella Cortese di Milano e molte altre ancora.

 

Mostra personale Elisabetta Di Maggio

11 ottobre 2012 > 2 dicembre 2012
Palazzetto Tito

Elisabetta Di Maggio taglia con bisturi affilati differenti materiali (carta, pellicola cinematografica, intonaco, porcellana) creando pareti che diventano filtri del tempo e, al tempo stesso, visioni della forza e della fragilità in quanto archetipi del quotidiano. La trasparenza della luce lega le anomale costruzioni, mette in dialogo la chiusura degli interni e la loro infinita potenzialità immaginativa. Nelle sue fragili e deperibili architetture emerge così lo scarto tra forza e fragilità, tra architettura nata per durare e architettura organica, che si trasforma con il ritmo della luce (da Francesca Pasini, dizionario degli artisti di Flash Art).

 

96ma Collettiva Giovani Artisti e mostra dei Borsisti della 95ma Collettiva

22 dicembre 2012 > 20 gennaio 2013, Collettiva in Piazza San Marco
20 dicembre 2012 > 20 gennaio 2013, Borsisti a Palazzetto Tito

La Collettiva Giovani Artisti, che nel 2012 giunge alla 96ma edizione, presenterà al pubblico delle opere selezionate attraverso un concorso open call, la cui giuria sarà composta da critici, giornalisti e galleristi di arte contemporanea. Unici requisiti per la partecipazione restano l’età compresa tra i 18 e i 35 anni e l’essere residenti nel Triveneto, o iscritti o laureati nelle scuole del medesimo territorio. In concomitanza, aprirà al pubblico la mostra dei Borsisti, cioè i vincitori di un premio BLM nella 95ma Collettiva, che potranno presentare l’evoluzione del proprio lavoro nell’ultimo anno.


ATELIER E RESIDENZE

Giuria di selezione per l’assegnazione degli Atelier BLM 2012

A gennaio 2012 una giuria, composta da Angela Vettese, Presidente della BLM, dal curatore interno Stefano Coletto e da alcuni altri operatori del settore, critici o curatori, visionerà e valuterà le richieste di assegnazione di uno studio presso Palazzo Carminati o il Complesso dei Ss. Cosma e Damiano per l’anno 2012. Gli artisti selezionati si insedieranno negli studi nel mese di Febbraio, e vi lavoreranno per i successivi  dodici mesi. Seguirà, come negli anni scorsi, un denso programma di appuntamenti: presentazione iniziale delle ricerche degli artisti, studio visit da parte di professionisti del settore, open studios, momenti espositivi (si veda descrizione del programma degli atelier).

 

BLM attività dell’Art-in-residence

La BLM intende nell’anno 2012, ampliare il proprio programma di residenze, offrendo la possibilità ad artisti internazionali, selezionati sia in collaborazione con Istituzioni partner sia autonomamente, di alloggiare e lavorare a Venezia, nonché di entrare a far parte di tutte quelle iniziative (studio visit, open studios, attività espositive,  pubblicazioni…) che vengono annualmente organizzate nell’ambito del programma degli studi d’artista. Gli artisti o curatori di volta in volta ospitati saranno alloggiati nelle due foresterie a Palazzo Carminati, vivendo a stretto contatto con i giovani assegnatari degli studi e potendo beneficiare di questo ambiente ricco di stimoli e relazioni interpersonali.

I primi artisti a trascorrere un periodo a Venezia, nel mese di gennaio 2012, saranno:

– il fotografo tedesco Axel Hutte

– L’artista Effie Wu, di Taipei, Taiwan

Come spiegato in maggior dettaglio nel documento dedicato agli Atelier, la BLM è inoltre parte del network italiano art-in-residence; in questo contesto la BLM collaborerà con altre residenze italiane secondo specifiche proposte avanzate da queste organizzazioni, che potranno comportare l’ospitalità di artisti e curatori presso le nostre foresterie. In questo contesto, la Fondazione Bevilacqua La Masa ospiterà:

– l’artista Bridget Baker, in collaborazione con Nosadella.due (Bologna), DIOGENE_bivaccourbano (Torino), Open Care (Milano), Fondazione Pastificio Cerere (Roma);

– l’artista Randa Mirza, in collaborazione con la Fondazione TESECO per l’Arte (Pisa);

– la curatrice Mirjamo Varanidis, in collaborazione con VIR Viafarini-in-residence (Milano)

 

Collaborazione con la Fondazione Spinola Banna per l’Arte

14 aprile 2012 > 15 maggio 2012 – mostra artisti Spinola Banna a Venezia
16 aprile 2012 > 22 aprile 2012 – workshop BLM a Poirino

Fondata nel 2004 da Gianluca Spinola, la Fondazione Spinola Banna per l’Arte organizza seminari, workshop e conferenze volti a promuovere le pratiche attuali nei campi dell’arte contemporanea e della musica. Una delle attività principali della fondazione è la realizzazione di un programma di formazione post-universitaria sull’arte contemporanea, associato ad una residenza, dedicato a artisti under 35 attivi sul territorio nazionale. Dopo un proficuo scambio nel 2011, le due istituzioni intendono rafforzare la partnership: anche nel 2012, la BLM ospiterà una mostra di artisti selezionati tra coloro che hanno partecipato ai workshop della Fondazione Spinola Banna; per contro, nella primavera gli assegnatari degli Atelier BLM 2012 saranno ospitati negli spazi della tenuta di Poirino, trascorrendo un periodo di intensa riflessione e confronto sulle proprie pratiche artistiche e sui propri progetti di studio.

 

Fondazione Bevilacqua La Masa
Palazzetto Tito
Dorsoduro 2826, 30123 Venezia
www.bevilacqualamasa.it

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