Un romanzo intimo che racchiude il Tondelli segreto di fronte ai misteri dell’amore e della morte. E’ “Camere separate”, storia bruciante e autobiografica, pubblicato nel 1989, due anni prima della scomparsa del suo autore, avvenuta a soli 36 anni, il 16 dicembre 1991. Ed esattamente a 20 anni dalla morte di Pier Vittorio Tondelli, enfant terrible della letteratura italiana degli anni ’80, Andrea Adriatico e Teatri di Vita gli rendono omaggio con uno spettacolo – anzi, “uno sguardo” – che nasce proprio da quel suo romanzo. Si intitola “Biglietti da camere separate” e viene presentato dal 16 al 18 dicembre (ore 21, domenica ore 17) a Teatri di Vita a Bologna (via Emilia Ponente 485; info 051.566330 – www.teatridivita.it).
Due uomini in scena, interpretati da Mariano Arenella e Maurizio Patella, raccontano la storia in “tre movimenti” di Leo, scrittore omosessuale che deve fare i conti con un lutto importante nella sua esistenza. Sarà l’occasione per inseguire le tracce di sé disseminate nel tempo di una vita, dall’adolescenza inquieta in un paese della provincia padana al successo editoriale e ai viaggi per l’Europa mentre la geografia politica ed emozionale di un intero continente cambia pelle. Ma le “camere separate” sono anche la richiesta di un modello d’amore, capace di esprimersi solo per prossimità e mai per convivenze troppo opprimenti
Lo spettacolo è costruito sulle musiche originali di Massimo Zamboni, con le canzoni cantate da Angela Baraldi. Le scene e i costumi sono di Andrea Cinelli. Lo spettacolo, presentato in anteprima al MAMBO la scorsa estate e successivamente presentato in diversi festival, è prodotto da Teatri di Vita con Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Teatri di Vita
Bologna, via Emilia Ponente 485
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