Si tratta della prima esposizione dedicata al lavoro artistico di Bergonzoni ospitata in uno spazio museale italiano. La mostra raccoglie una selezione di opere della sua produzione artistica, avviata circa una decina di anni fa. (…)
Dal comunicato ufficiale gentilmente segnalato da Galleria Michela Rizzo, Venezia.
Lo stesso Bergonzoni illustra così questo progetto: “Prima della materia il suo immaginarla. Cosa accade ai resti del pensato, o alle cose che avanzano (continuano a procedere o rimangono?) Ci sono: cubi di vetro contenenti, cemento su cemento, carta strappata, pesi appesi, nidi da muro, l’inviso dei volti di ferro che si profilano, teste a discarico. Forme a loro insaputa, primarietà delle sostanze in movimento che prendono le mosse dall’accusa di realtà nei confronti dell’adesso, rovine dell’apparenza come reato, del tempo come alibi, nel processo delle cose”.
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Pordenone “Armando Pizzinato”
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