UNA TRE GIORNI INTERNAZIONALE DEDICATA ALLA CULTURA
Fino alla giornata di sabato 3 dicembre i visitatori del Salone potranno visitare gratuitamente i Musei Civici Veneziani e con il biglietto ridotto entrare a Palazzo Grassi, Punta della Dogana, Fondazione Querini Stampalia, Peggy Guggenheim Collection. Per gli studenti, inoltre, l’entrata stessa al bbcc EXPO è gratuita.
Il Premio Venezia alla Comunicazione, giunto alla tredicesima edizione, che ha premiato nel corso degli anni autorevoli personalità del mondo della cultura e del giornalismo, istituzioni ed eventi culturali di rilievo, torna quest’anno, nel programma del XV Salone dei Beni e delle Attività Culturali e del Restauro, con una Giuria prestigiosa. Presieduta da Luigino Rossi, imprenditore e presidente dell’Accademia di Belle Arti, la Giuria è composta da Adriano Donaggio, vicepresidente e curatore del Premio, Ileana Chiappini di Sorio, storica dell’arte, Philip Rylands, direttore della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, Martin Bethenod, amministratore delegato e direttore di Palazzo Grassi/Punta della Dogana.
Dal comunicato ufficiale, Venezia 30-11-2011
Riconfermata anche per quest’anno la scelta della Giuria di attribuire un Premio a un’istituzione veneziana di valenza internazionale: l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti che ha fatto dell’alta comunicazione scientifica uno dei suoi campi privilegiati di intervento utilizzando le tecnologie più aggiornate e innovative. Nato come Reale Istituto Nazionale voluto da Napoleone per l’Italia all’inizio del XIX secolo, conserva un patrimonio archivistico fonte di straordinaria rilevanza per la storia della cultura italiana dell’8‐900. Nel campo della promozione culturale organizza ogni anno numerosi eventi di carattere umanistico e scientifico portando a Venezia studiosi provenienti da tutto il mondo. Di rilievo inoltre l’intensa attività espositiva.
Un premio è stato assegnato a Save Venice per aver restaurato e restituito alla leggibilità del pubblico e degli studiosi il soffitto scolpito, dipinto e dorato della chiesa di San Sebastiano decorata da Paolo Veronese nel 1556 e che comprende i tre grandi teleri con le storie di Ester e numerosi dipinti su tavola. Nei quarant’anni d’attività, Save Venice ha stanziato più di 20 milioni di dollari per il restauro di oltre 400 opere d’arte e d’architettura a Venezia.
Un’altra faccia del restauro che ridà la parola a luoghi di rilievo storico della città è stata segnalata dalla Giuria, con l’assegnazione di un premio al FAI ‐ Fondo Ambiente Italiano. Un riconoscimento per aver restituito alla cultura internazionale la fruizione del Negozio Olivetti (realizzato nel 1958), opera del geniale Carlo Scarpa che testimonia al contempo l’intuito, la capacità di innovazione e la presenza internazionale di un grande imprenditore italiano, Adriano Olivetti. Una Fondazione senza scopo di lucro che rende possibile la riapertura di questa straordinaria testimonianza del disegno scarpiano, che ha saputo coniugare abilmente modernità architettonica e tradizione veneziana.
Il Premio a una vita per la Cultura, va quest’anno ad una altissima personalità, quella di Mario Messinis. Critico musicale tra i più acuti e prestigioso collaboratore del Gazzettino. Una vita creativa, colta e geniale, dedicata alla direzione, alla proposta e all’interpretazione, della più alta cultura musicale. Già direttore artistico dell’orchestra RAI di Torino, più volte direttore del Festival Internazionale di Musica contemporanea della Biennale di Venezia e Sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice.
La Giuria ha attribuito un Premio Speciale 2011 all’Università Ca’ Foscari Venezia per aver realizzato Art Night 2011 in collaborazione con tutte le istituzioni culturali veneziane svolgendo un ruolo attivo e originale di propulsione di una nuova vita culturale nella città ottenendo un successo da tutti riconosciuto.
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