Mar. Lug 16th, 2024
Antonello Santè Paladino, foto Russo

Non lavoro solo la cioccolata – ci ribadisce sin da principio Antonello Santè Paladino – ma in qualità di scultore non faccio fatica ad operare anche su questo materiale: così, il giovane artista che, sotto gli occhi incuriositi dei tantissimi visitatori accorsi al Cioccoshow 2011 (Bologna, 16-20 novembre), dalle vetrine degli uffici di Bologna Welcome, in Piazza Maggiore, ha lavorato per quattro giorni consecutivi ben 120kg di cioccolato.

Articolo di Rossella Regina (www.rossellaregina.it), foto Russo

 

Due anni fa ne avevo scolpito un quantitativo tre volte superiore e che poteva essere anche degustato – ci confessa l’artista originario di Sala Consilina, centro della provincia salernitana, ma d’adozione bolognese – quest’anno, invece, sto lavorando un blocco non mangiabile – dettaglio veritiero ma messo in dubbio da un simpatico ‘ciocco-baffo’ a destra della sua bocca.

Mentre nel 2009 il giovane talentuoso si era dedicato al mito di Atlantide, quest’anno ha voluto riprendere, invece, il motivo di una sua precedente elaborazione realizzata, però, con altri materiali, l’omonima Lacus mentis. Lacus mentis è la proiezione di un mondo frammentato – ci spiega l’autore – una dimensione altra nella quale l’uomo non può trovare spazio, ma al suo posto è presente una creatura animale, la giraffa, leitmotiv della mia Opera.

Giraffe in bilico tra consapevolezza di sé e incoscienza – così il critico Deggiovanni a proposito delle opere di Santè Paladino: esse abitano l’opera – continua il critico – la osservano, ne custodiscono i misteriosi meccanismi.

Mirabile il lavoro del già affermato scultore (la cui opera è attualmente in esposizione presso la Galleria cittadina Stefano Forni in Piazza Cavour) che auspica, negli anni futuri, a che i visitatori del Cioccoshow di Bologna possano prendere parte alla realizzazione dell’opera insieme al suo Maestro: questo mi renderebbe meno ‘osservato’ – ci spiega– e più ‘osservatore’ dei tentativi di partecipazione alla scultura da parte del pubblico.

Soddisfatto e divertito per la ‘ciocco-kermesse’ bolognese 2011, lo scultore si dice già pronto a dedicarsi a nuove attività: La settimana prossima sarò a Strasburgo – ci anticipa – per la partecipazione, con la Galleria Stefano Forni, a ST-ART 2011, la seconda più antica fiera francese.

Non ci resta che augurargli un sincero in bocca al loup, che è a dire bonne chance!

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