La mostra presentata al MAMbo, dal titolo Arte povera 1968, curata da Germano Celant e Gianfranco Maraniello, trae spunto da una delle prime esposizioni dell’Arte povera tenutasi proprio a Bologna, alla Galleria de’ Foscherari, nel febbraio 1968 e partecipa al grande progetto condiviso da diverse realtà museali italiane che diffusamente propongono un’interpretazione storica di quel che nasce con il rifiuto dei saperi istituzionali e che costituisce con il Futurismo il movimento artistico italiano più importante e influente del Novecento. Nel contesto di un progetto di così ampio respiro il MAMbo offre una propria peculiare lettura delle origini dell’Arte povera e dello specifico filone legato all’editoria storica e attuale. Vengono presentate al pubblico alcune delle opere esposte durante la mostra storica alla Galleria de’ Foscherari così come altre che testimoniano dell’attività svolta dagli artisti intorno al periodo preso in considerazione. A queste si aggiunge una selezione di materiali – cataloghi, libri d’artista, manifesti, inviti e documenti realizzati a partire dalla fine degli anni sessanta – concernente il movimento e i suoi contributi linguistici.
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
via Don Minzoni 14 – Bologna
.