Da venerdì 16 a domenica 18 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo 200 appuntamenti fra lezioni magistrali, mostre, concerti, spettacoli e cene filosofiche. (…) Un concetto chiave della tradizione filosofica e una questione cruciale dell’esperienza contemporanea. E’ “natura” il tema dell’edizione 2011 che si svolge a Modena, Carpi e Sassuolo dal 16 al 18 settembre in 40 luoghi diversi delle tre città. Lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Gli appuntamenti sono quasi 200 e tutti gratuiti.
Estratto dal comunicato stampa ufficiale
(…) Il programma delle lezioni magistrali si svolge all’insegna delle trasformazioni innescate dalle scienze e dalle tecnologie, che hanno condotto tanto la riflessione filosofica quanto il senso comune a misurarsi con questioni inedite nella millenaria elaborazione dell’idea di Natura. I maestri del pensiero che il festivalfilosofia porterà nelle piazze e nei cortili delle tre città si confronteranno con il pubblico sulle varie declinazioni contemporanee della Natura, tracciando linee tematiche che discuteranno, tra le altre, la questione del rapporto tra natura e cultura, le metamorfosi del corpo, il futuro del paesaggio, le politiche della natura e le frontiere del biodiritto.
Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”: esperti eminenti commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della fortuna, da Aristotele a Plotino, da Galilei a Cartesio, da Hobbes a Spinoza, da Vico a Schelling e Schopenhauer, fino ad arrivare a Merleau-Ponty. Per la prima volta una lezione dei classici sarà dedicata anche a una grande opera pittorica come Il geografo di Vermeer.
Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolge le narrazioni e le performance (con letture e reading di e da Gianni Celati, Carlo Lucarelli, Francesco Bianconi, Ermanno Cavazzoni), la musica (con il melodramma semiserio di Elio, ma anche con jazz e improvvisazioni, cantate e concerti rock), i libri, le iniziative per bambini e ragazzi.
Oltre quaranta le mostre proposte in occasione del festival: tra cui la prima grande retrospettiva italiana dedicata al fotografo americano Ansel Adams, una personale di Davide Benati, un’esposizione di figurine sulle “sfere invisibili” – ovvero l’habitat degli animali esotici -, una dedicata agli “indistinti confini” della metamorfosi, da Cranach a Picasso, passando attraverso strisce di fumetti e spezzoni cinematografici..
E, accanto a pranzi e cene filosofici ideati dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory per quasi sessanta ristoranti ed enoteche delle tre città, nella notte di sabato 17 settembre è previsto il “Tiratardi”, con iniziative e aperture di gallerie e musei fino alle ore piccole.
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