Dal comunicato stampa, Fausto Lorenzi ha scritto:
“Rolando Rovati lavora con smalti e ritagli di carte colorate, applicati in prevalenza su tavola. Trasfigura segno e colore secondo le traiettorie che furono tracciate dall’astrazione simbolista, quando mirò ad assimilare la pittura allo statuto della musica. Più in generale, attinge alla struttura ritmica e coloristica dell’arte decorativa (i mosaici, gli arabeschi, gli intarsi, le vetrate), cogliendone anche simbologie e motivi folclorici da varie culture tra Oriente e Occidente. (…)
L’autore si è applicato alle sperimentazioni sulla percezione visiva dei colori ma non è mai approdato a giochi di optical art né ad elaborazioni scientifico-tecnologiche, pur lavorando sul contrasto tra i colori primari (o “non colori” come il nero) e le variazioni ottenute con le gradazioni delle stesure cromatiche. E pur usando anche accensioni vivide, smaltate, talora quasi fluorescenti, grazie all’uso di vernici brillantanti.
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Al fondo, questo autore ci allieta col sogno d’un universo magico dove l’uomo non si senta distinto dalle cose, di una riserva di spiritualità nelle materie stesse della pittura come dell’artigianato, mirando a un artificio pirotecnico di archetipi e meraviglie. (…)”
Galleria d’arte “Arianna Sartori – Arte” di Mantova, in via Ippolito Nievo 10
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