Gio. Nov 21st, 2024
Padiglione della Danimarca alla 54a Biennale d'Arte di Venezia, 2011

Articolo e critica di: Gruppo Sinestetico – sassu@grupposinestetico.it

 

54a Biennale di Venezia. 2011

Biennale della svizzera Bice Curiger, storica e critica d’arte con un’ esperienza preziosa maturata alla Kunsthaus di Zurigo e presso testate come “Parkett”, di cui è capo redattrice, e “Tate etc” la rivista della Tate Gallery di Londra. Da direttrice donna della Biennale ha subito posto la sua cifra su ILLUMInazioni che conta quest’anno ben 32 sono partecipazioni femminili. La mostra è allestita tra Padiglione Centrale, Giardini e Arsenale in un unico percorso espositivo. Oltre all’allestimento vero e proprio sono presenti, insieme ai padiglioni nazionali, dei “parapadiglioni” ad opera di quattro artisti scelti dalla curatrice, Sosnowska, Franz West, Song Dong e Oscar Tuazon Monika, che consentono di allargare ulteriormente l’esposizione. All’Arsenale Urs Fischer con sculture di cera , vengono accese nel periodo espositivo , quindi si consumeranno in tutta la loro forma e renderanno l’opera effimera. Uno dei progetti più ambiziosi di Bice Curiger per questa Biennale è il Padiglione Centrale il Tintoretto.

Le opere del pittore veneziano secondo la curatrice instaurano un rapporto quasi affettivo con il contesto locale e affascinano per l’intensa ricerca luministica e la cura ossessiva per la composizione. Non sfugge come negli ultimi anni l’arte sia tornata a dire qualcosa, abbandonando la provocazione fine a sé stessa e il principio dell’art pour l’art in favore di una nuova attenzione ai processi sociali e alla cultura del mondo in trasformazione. In questo senso il record di partecipazioni segnato quest’anno per la Biennale Arte, 89 Partecipazioni nazionali (erano 77 nel 2009), costituisce un importante segno che l’arte può essere un modo per uscire dalle crisi per ricominciare. Rappresenta dunque un importante traguardo la presenza, a lungo messa in dubbio dell’Egitto , (avrebbe meritato il leone d’oro) , si rappresenta in sintonia con l’attuale stato politico/sociale, con Ahmed Basiouny ucciso nelle dimostrazioni di piazza a gennaio 2011 ). La partecipazione di nazioni nuove alla Biennale come Andorra, Arabia Saudita, Bangladesh, Haiti insieme ad alcuni importanti ritorni quali India, Congo (la cui ultima Biennale è datata addirittura 1968), Iraq ( assente dal 1990), Zimbabwe, Sudafrica, Costa Rica e Cuba. Interessante è il padiglione della Cina , i loro artisti hanno creato uno spazio sinestetico , con fumi e profumi che si sprigionano come nubi a bassa quota.

Sempre di ottimo livello il Padiglione Usa , davanti il suo padiglione un cingolato militare rovesciato con sopra un tapis-roulant dove a turno dei ragazzi fanno funzionare i cingolati del carro ,bene Francia di Christian Boltanski , bene pure la Serbia con l’interessante artista Dragoljub Rasa Todosjevic , la Germania con l’ipotetica “cattedrale fluxus” , che vince il leone d’oro. Ottimo anche l’artista Christian Marklay , e una segnalazione per il Padiglione Siria ,che sfoggia tra gli artisti partecipanti l’italiano Beppe Bonetti, mentre l’artista del Guatemala Regina Josè Galindo , è stata originalissima presentando come opera il leone d’oro ricevuto alla biennale del 2005 . Il Padiglione dell’Azerbaijan con l’artista donna Aidan Salakhova e le sue sculture , purtroppo censurate per male interpretazione religiosa (forse dalla politica di quel paese ) , erano spostate e coperte da telo , mentre la curatrice Beral Madra chiede che vengano esposte come sua volontà e della scultrice Aidan con l’artista M Abdurahmanov .

Una curiosa installazione fuori del padiglione danese con piattaforme e passerelle di legno e linoleum , dove sono incise alcuni volti di politici italiani come Bossi , Berlusconi , Larussa , Santanchè , ecc , ma anche la stessa Bice Curiger direttrice della biennale , quindi avete possibilità di calpestarli …!

Padiglione Italia all’Arsenale, gestito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali insieme al PaBAAC (Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee) e curato quest’anno da Vittorio Sgarbi. Purtroppo è nota dolente ( nostra opinione) , si presenta una caotica installazione che abbassa la qualità del tutto , al di là delle buone intenzioni , raramente si può vedere qualche interessante opera , ma nel contesto di quella collocazione non vengono per nulla valorizzate. Abbiamo cercato il nome di qualche artista , pur ripassando la mostra due volte , non abbiamo visto l’opera, che sicuramente era esposta , ma nel marasma espositivo non siamo riusciti a visualizzarla, in buona visione e rappresentativa l’opera di Antonio Manfredi “l’opera non è cosa nostra “.

Il 3 giugno alle ore 13 nel padiglione Italia Arsenale , siamo stati testimoni in diretta dello sballaggio dell’opera di Ontani , che abbiamo puntualmente documentato fotograficamente , subito dopo è arrivato una signora con un quadro impachettato (probabilmente una delle opere ancora da esporre). Altra bella presenza la modella Vittoria Risi , la pornostar seduta nuda in una poltrona di gomma coloratissima era ammiratissima e molto fotografata. E’ ben visibile l’interessante installazione dell’artista pescarese Gino Sabatini Odoardi e del fotografo padovano Roberto Salbitani.

Paolo Consorti (per padiglione Italia Regionale) , potremo dare notizie solo per quello Veneto che inizierà il 9 giugno a Piazzola sul Brenta (Pd) di Villa Contarini , faremo un resoconto a parte.

38 gli eventi collaterali proposti da enti e istituzioni internazionali in diverse sedi della città, in occasione della 54. Esposizione Internazionale d’Arte la Biennale di Venezia . Tra i collaterali di interesse sono : Art Council dell’artista koreano Alex Tam , Lucid Dream di Cristiano Pintaldi , Twenty pounds Therica alla Giudecca ,Italians di it bitter sala dei lanieri Santa Croce Frog King Korea , Sottopelle di Renato Meneghetti alla Thetis , free Iraq Papillon di Al Fadhil , Hansel & Gretel phone home di Patricia Jacomella ai giardini di Castello , Hermitage Dmitri Prigov alla Ca Foscari , “Nato a Venezia” dell’artista belga Vanmekelen Koen , Glasstress 2011 ideato da Adriano Berengo , dimostra quanto siano ancora attuali queste tematiche, che richiedono di essere ulteriormente esplorate . Lucid Dreams di Cristiani Pintaldi (collaterale) , uno degli artisti che ha rifiutato ad essere espositivo al Padiglione Italia Arsenale , ottimo collaterale “I miss my Enemies” di Adrian Paci e Steve Piccolo. Interessante pure il collaterale “Concilio” di Stefano Cagol alla Chiesa S. Gallo , personale dell’artista trentino che vive in Belgio , la sua installazione sedici bandiere innalzatenel circolo polare artico . In concomitanza alla biennale , segnaliamo l’evento artistico “ Padiglione Tibet” , diretto e curato da Ruggero Maggi presso il Palazzo Cà Zanardi Canareggio 4132 termine fine agosto. Sessione & Meeting on art : la prima è un’iniziativa rivolta alle Università e alle Accademie per favorire la visita ai gruppi di almeno 50 studenti e docenti che saranno assistiti nell’organizzazione del viaggio e nel soggiorno ; Meeting on Art invece comprende una serie d’incontri , seminari ed eventi con artisti , e alcuni giovani come Valentina de Mathà , Laurina Paperina , Lucia Leuci , Laboratorio Saccardi , Roberto Barbaro Elisa Rossi e altri. (di Gruppo Sinestetico)

Per informazioni e prenotazioni www.labiennale.org

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