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Air Du Temps, Chagall, a Palazzo Forti, Verona 2011

La Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti di Verona ospita, dal 9 aprile al 10 luglio 2011, la mostra Chagall. Il mondo sottosopra, promossa dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura, ideata e realizzata dai Musées nationaux du XX° siècle des Alpes-Maritimes e dal Musée national Marc Chagall di Nizza.

In esposizione 137 tra dipinti e disegni datati tra il 1917 e il 1982, provenienti dal Musée national Marc Chagall di Nizza, dal Musée national D’art Moderne Centre Georges Pompidou e da importanti collezioni private.

Nelle magnifiche opere di Chagall proposte – che attraversano grande parte della vita dell’artista e del recente Novecento – i personaggi, gli animali, gli oggetti che popolano paesaggi complessi spesso sfidano la legge di gravità o la vedono da una diversa e originale prospettiva.

“Mi tuffo nelle mie riflessioni e volo al di sopra del mondo”, scriveva Chagall nel suo diario e i dipinti ed i disegni esposti a Palazzo Forti esprimono questa personalissima rappresentazione delle cose.

E’ un mondo “sottosopra”, alla rovescia, dove regole e rigidità hanno ceduto il passo a sogno e fantasia, un mondo in cui “il tempo non ha sponde”, per riprendere il titolo di un quadro degli anni Trenta, nel quale fidanzati, sposi, rabbini, musicisti, orologi a pendolo, carretti, asini, galli e il pittore stesso – che si è ritratto tante volte nelle sue tele – si abbandonano ad audaci acrobazie come i circensi, altro soggetto che l’artista raffigura tanto volentieri.

“Un uomo che cammina ha bisogno di rispecchiarsi in un suo simile al contrario, per sottolineare il suo movimento” così come “un vaso in verticale non esiste, è necessario che cada per provare la sua stabilità”, annotava Chagall.

Sono molti gli approcci possibili all’opera di Chagall: la relazione con i movimenti d’avanguardia a cui si è accostato nel corso della sua vita, ma da cui si è poi sempre distinto per originalità; i temi legati alle sue origini russe ed ebraiche e i suoi contenuti spirituali; la sua capacità di servirsi di tecniche miste per superare le frontiere fra pittura e grafica.

Questa mostra ha scelto di indagare le affinità che l’artista condivise con i Surrealisti – anche loro seguaci della “rivoluzione” e del sovvertimento dei valori stabiliti – e il forte legame con la sua identità religiosa.

A Verona l’esposizione giunge dopo essere stata presentata, con successo, al Musée national Marc Chagall di Nizza a all’Ara Pacis di Roma e celebra i 25 anni dalla scomparsa di Chagall (1887 – 1985).

Mostra a cura di Maurice Fréchuret, Direttore dei musei nazionali del XX secolo delle Alpi-Marittime ed Elisabeth Pacoud-Reme, Responsabile delle collezioni al Musée National Marc Chagall.

WEB: www.palazzoforti.it

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