Ven. Nov 22nd, 2024

1940 - La raccolta della legna, di Dino Villani

Dal 22 Maggio al 30 Giugno 2011

Museo della Galleria del Premio Suzzara, Via Don Bosco, 2/a – Suzzara (MN)

Mostra a cura di: Arianna Sartori, presentazione di: Prof. Gilberto Cavicchioli

Catalogo: Centro Studi Sartori per la Grafica, Mantova

 

Comunicato ufficiale

La mostra, promossa dal Centro Studi Sartori per la Grafica di Mantova e dalla Xiloteca Sartori di Mantova e patrocinaca dal Comune di Suzzara, propone, a poco più di vent’anni dalla scomparsa, una cinquantina di xilografie realizzate da Dino Villani (1898 – 1989) a partire dagli anni Trenta, dedicate al fiume Po e alla vita contadina e paesana della Bassa Padana. Sono opere poco conosciute, ma che a loro tempo avevano avuto riconoscimenti autorevoli da parte della critica più accorta che si occupava di incisione contemporanea (Luigi Servolini, Cesare Ratta) e che furono tenute a battesimo, per la loro prima e parziale edizione nel 1945, da Cesare Zavattini.

La mostra “Dino Villani. Xilografie” al Museo della Galleria del Premio Suzzara (via Don Bosco 2/a – Suzzara – MN) a cura di Arianna Sartori, sarà inaugurata domenica 22 maggio alle ore 10.30 con presentazione di Gilberto Cavicchioli.

La mostra è accompagnata dal volume “Dino Villani. L’opera xilografica” edito dal Centro Studi Sartori per la Grafica di Mantova con testi di Mariella Milan, Luca Pietro Nicoletti e Maria Gabriella Savoia.

 

Il nome di Villani, abitualmente, riporta alla memoria la sua più nota attività di pubblicitario e di promotore culturale: basti ricordare, fra le sue numerosissime e geniali iniziative, l’ideazione del concorso di Miss Italia, del Premio Notte di Natale e del Premio di pittura “L’arte e il lavoro” di Suzzara (MN). Accanto a questo, però, Villani ha sempre coltivato la xilografia, dedicando una cura amorevole al racconto della civiltà dei campi della sua terra natale, di cui offre una meditata testimonianza poetica.

La mostra, che propone una nutrita selezione di opere di proprietà della Raccolta delle Stampe di Adalberto Sartori, consente di tornare a porre attenzione su questo lato meno noto del lavoro di Villani, ricordando come egli sia stato una voce significativa, a cavallo fra gli anni Venti e gli anni Cinquanta, nel dibattito sulla xilografia italiana moderna.