Grande successo di critica e pubblico alla conferenza aperta al pubblico tenuta dal musicista triestino Aleksander Rojc presso la Conestabo ArtGallery di via della Fonderia 5 sede dell’ Associazione Arte Ricerca & Circolo Artistico di Trieste dove ha organizzato e presentato ieri 9 maggio alle 19.00 “il Novecento musicale a Trieste” tenuta dal maestro Aleksander Rojc che ha illustrato la situazione musicale di una Trieste austro-ungarica, nel periodo antecedente la prima guerra mondiale.
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Proseguono gli incontri e le conferenze aperte al pubblico organizzate dall’Associazione Arte Ricerca & Circolo Artistico di Trieste nella sede di via della Fonderia 5 c/o Conestabo ArtGallery .
Il 9 maggio alle 19.00 sarà la volta del musicista triestino Aleksander Rojc che esporrà la situazione musicale di una Trieste austro-ungarica, nel periodo antecedente la prima guerra mondiale.
Rojc, laureato in lettere e filosofiа a Trieste nel 1975, e in pianoforte a Lubiana nel 1983 -docente di pianoforte e storia della musica al Conservatorio sloveno di Trieste, nel suo intervento si addentrerà nell’intenso momento socio-politico della città di allora, attraverso la vita e le opere dei compositori che cercarono con la loro arte di combattere l’isolamento culturale della città. Infatti, pur essendo Trieste bacino d’utenza di un impero, con evidenti connotazioni mitteleuropee, enormi furono le difficoltà che musicisti ed artisti dovettero affrontare, e che alla fine contribuirono non poco al depauperamento dei migliori talenti triestini: alcuni osteggiati, anche politicamente e trattati come “stranieri in patria” morirono in totale povertà; altri ebbero grande fortuna ma lontano da Trieste, lontano dai confini. Antonio Smareglia, Silvio De Re, Mario Kogoj, alcuni nomi dei migliori talenti creativi che saranno protagonisti della conferenza. Artisti che formarono a loro volta molti compositori e allievi, alcuni dei quali diedero poi vita alla “Scuola musicale triestina”.
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