A Firenze, a Palazzo Strozzi fino al 17 luglio.
Dal comunicato ufficiale.
Questa mostra ha inizio nel 1926, quando Dalí afferma di aver incontrato Picasso per la prima volta, e procede indietro nel tempo. Perché? Come un film a flashback, la mostra si chiede come Dalí e Miró siano stati influenzati dalla rivoluzionaria invenzione del cubismo da parte di Picasso nel 1907. Questa storia può essere raccontata solo iniziando quando sono essi stessi giovani artisti. Dalí ha ventiquattro anni quando dice di aver incontrato Picasso nel 1926, Miró venticinque quando lo conosce nel 1920.
Per Dalí e Miró, Picasso e il cubismo fanno parte del passato, mentre Picasso è già un artista maturo.
Per capire Dalí e Miró, dobbiamo quindi tornare a quando il mondo era nuovo per Picasso. Quando il diciannovenne Picasso arriva a Parigi nel 1900, è anche lui un giovane artista che lotta per farsi strada. Ma, a differenza di Dalí e Miró, è stato Picasso a inventare l’arte del nuovo secolo, proprio come Einstein ne ha inventato la scienza.
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