Co.Co.Co. Como Contemporary Contest è il concorso indetto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como, con lo scopo di offrire a giovani artisti italiani l’opportunità di promuovere il loro lavoro sulla scena artistica contemporanea italiana.
“Dopo il grande successo della due precedenti edizioni – commenta Sergio Gaddi, Assessore alla Cultura del Comune di Como – Co.Co.Co. è oggi un concorso ben strutturato, al quale hanno partecipato alcuni tra i giovani artisti emergenti più interessanti nel panorama artistico contemporaneo. Co.Co.Co. ha acquistato oggi un ruolo ben definito all’interno dell’ampia serie di concorsi artistici su ambito nazionale, offrendo ai giovani talenti un’opportunità di visibilità, attraverso il coinvolgimento di critici, curatori, galleristi e professionisti del settore”.
Il concorso è aperto ad artisti di età compresa tra i 18 e i 34 anni, che potranno partecipare con un’opera che rientri nell’ambito delle arti visive, senza vincoli di genere o tecnica, spaziando dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’installazione e alla video arte, inviando la documentazione richiesta entro il 20 maggio 2011.
Una giuria di esperti selezionerà 20 artisti e tra questi il vincitore che, oltre a ricevere un premio di 2.000 Euro, realizzerà una mostra personale nella struttura espositiva comasca di San Pietro in Atrio dal 29 ottobre al 18 dicembre 2011.
La giuria è composta da Marco Meneguzzo, curatore, Giovanni Bonelli, gallerista, Vittoria Coen, critica d’arte e direttore Museo Magi900, Emma Gravagnuolo, giornalista e critico d’arte, Nicola Salvatore, docente Accademia di Brera, Dany Vescovi, artista, Momo Banfi, collezionista.
Gli artisti selezionati esporranno l’opera presentata in una mostra collettiva presso lo Spazio Natta di Como, in concomitanza con la mostra personale del vincitore dal 29 ottobre al 18 dicembre 2011.
Co.Co.Co. è ideato e organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como che prosegue la sua mission di promozione e valorizzazione dell’arte giovane, esorcizzando il precariato che affligge oggi il mondo giovanile e che il nome del concorso evoca.
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