Gio. Nov 21st, 2024

Dal comunicato ufficiale di Vittoria Biasi.

Il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo-Villa Frigerj, a Chieti, custodisce la scultura del Guerriero di Capestrano, espressione della plastica arcaica italica e simbolo dell’Abruzzo. Il Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Abruzzo Andrea Pessina ha instaurato un’importante sinergia con la Fondazione Carichieti presieduta dall’Arch. Mario Di Nisio per la realizzazione di un progetto in cui la sensibilità contemporanea attraversa l’archeologia.

L’attenzione del progetto è rivolta ad avvicinare l’ambientazione del Guerriero di Capestrano (VI secolo a.C.) all’aura evocativa del tempo, richiamando lo spirito del combattente a confrontarsi con la contemporaneità, invitando il presente al dialogo con l’antica monumentalità. Due eventi danno nuova vita alla scultura: l’inaugurazione della sala permanente del Guerriero di Capestrano realizzata da Mimmo Paladino nel Museo Nazionale di Villa Frigerj e la mostra di sculture, incentrate sul “nuovo Guerriero”, allestita presso il nuovo centro espositivo della Fondazione Carichieti a Palazzo di Mayo.

Il curatore Gabriele Simongini negli incontri con Mimmo Paladino aveva colto il sentimento di ammirazione dell’artista per la scultura del Guerriero e il desiderio di avvicinarsi all’opera, testimoniandone il sentimento. Elmire Zolla, secondo un concetto orientale, definisce auree alcune casualità. Con ossequio verso un senso storico, per la sistemazione della sala, che accoglie la scultura, Paladino ha creato una convergenza insolita, innovativa, maturata nella riflessione, nella ricerca di continuità semantica tra l’opera e il tempo. (…)

 

Per maggiori informazioni: visita il link

 

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE D’ABRUZZO – VILLA FRIGERJ, Villa Comunale 1 (66100) www.archeoabruzzo.beniculturali.it

Opening: January 26, 2011

Curator: Gabriele Simongini