Il 29 maggio del 2000, per volontà di Gino Covili, nacque CoviliArte, per salvaguardare e promuovere il grande patrimonio artistico di disegni, quadri e sculture realizzati nel corso di tutta la sua vita: il suo testamento
per la storia dell’arte e per la famiglia.
CoviliArte in questi anni, fedele alla volontà e all’esempio di Gino Covili, ha proseguito la sua missione ed è cresciuta ricostruendo l’archivio e la storia
delle opere con un’intensa attività culturale che ha visto protagonisti studiosi, critici, letterati, artisti, poeti, filosofi, antropologi, psicoanalisti, teologi, che hanno contribuito ad approfondirne l’opera e la figura, con
testimonianze che confermano l’attualità e la potenza del suo linguaggio artistico. Intensa in questi anni è stata l’attività con esposizioni ed edizioni qualificate.
Oggi, con la Casa Museo Covili – inaugurata il 21 marzo 2019 – dove l’artista ha vissuto e creato i suoi capolavori, la famiglia con l’impegno e la professionalità di CoviliArte, custodisce opere e idee, come un’autentica zona franca, al riparo dalle mode e dall’oscillazione dei tempi. L’accoglienza e lo spirito familiare consentono ai visitatori e ai collezionisti di Covili di respirare e vivere quell’atmosfera di umanità e di forza che solo il grande racconto di Gino sa trasmettere.
Chi ci verrà a trovare a Pavullo nel Frignano, sull’Appennino tosco emiliano, vivrà un’esperienza unica attraverso la narrazione di un percorso espositivo emozionale di oltre 120 opere, realizzate dal 1950 al 2005.