Ufficio Stampa Lara Facco P&C
L’Archivio Concetto Pozzati da oggi è online sul sito www.concettopozzati.com: un’ampia ed esaustiva raccolta di materiali sull’artista, dalla biografia alle opere agli scritti alle moltissime fotografie. Una documentazione ricca e avvolgente che, come una wunderkammer, raccoglie i frammenti e i ricordi di una vita straordinaria – quella di Concetto Pozzati, che fu artista e pensatore, educatore e politico, professore e Maestro – per restituirla al meglio nelle sue sfaccettature e nell’evocazione della potente empatia che Pozzati sapeva attivare attorno a sé.
Proprio per mantenere viva quell’energia vitale che lo circondava è nato, all’inizio di quest’anno, l’Archivio Concetto Pozzati che, per volontà dei figli Maura e Jacopo, si propone di raccogliere tutta la documentazione sull’attività dell’artista, di tutelarne l’opera, promuoverne la ricerca e la conoscenza, diffonderne gli scritti e il pensiero critico e realizzare mostre collettive e personali in Italia e all’estero, sia in istituzioni pubbliche che private. Un percorso in divenire, quello intrapreso dall’Archivio Concetto Pozzati, che si concretizza oggi nella pubblicazione del sito internet www.concettopozzati.com, nato per raccogliere, catalogare e promuovere ma anche, e soprattutto, per conservare una memoria preziosa, fatta di incontri, di legami, di cambiamenti profondi che Pozzati ha saputo portare nell’Arte, nella sua città, nella didattica e nella vita di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
“L’arte non è né lieve, né ottimista, né pacifista e nemmeno un iceberg di seduzione o una semplice variante sempre prestabilita”. Era una visione complessa e sfaccettata dell’Arte e della vita, quella di Pozzati, che rimane nell’eredità del suo lavoro e del suo pensiero e che si ripropone nell’Archivio e nel sito internet appena pubblicato, dove gli apparati scientifici sul lavoro e sulla biografia dell’artista si intersecano a documenti e immagini che ne ripropongono quella sua complessità e la sua statura umana, artistica e civile. E se “l’arte è sempre invasa dal dissenso e non desidera consenso”, allora neanche il lavoro di archiviazione e divulgazione dell’Archivio e del sito hanno come obiettivo un’agiografia o un approccio conformista – che sarebbero certo dispiaciuti al Maestro – bensì una visione di insieme, rigorosa ed emozionata, che tenga aperti i dubbi e i discorsi, le certezze e le riflessioni, la contemporaneità e la profondità poetica che Concetto Pozzati sapeva attivare dentro e attorno a sé.