Ufficio Stampa OGR
I bozzetti preparati minuziosamente da William Kentridge prendendo spunto dalle vecchie fotografie degli operai dei treni nelle OGR e nelle fabbriche del Nord Italia, il viaggio via mare dal Sudafrica all’Italia delle 15 grandiose statue di acciaio, issate da una gru a tempo di record nella Corte Est delle Officine Grandi Riparazioni, prima dell’inaugurazione pubblica il 30 settembre 2017. Tutti i retroscena della realizzazione di Procession of reparationists, così come i complessi lavori preparatori del dipinto murale Track di Arturo Herrera – entrambe opere permanenti delle OGR – vengono svelati oggi, giovedì 9 aprile, sui canali social delle OGR, con foto, video e materiali inediti.
Prende il via infatti la rubrica Come nasce una mostra, nell’ambito del progetto OGR is digital, per raccontare al pubblico le attività delle OGR Cult e Tech che, in questo periodo di emergenza sanitaria, proseguono in modalità virtuale sul sito www.ogrtorino.it.
Il primo episodio di Come nasce una mostra è dedicato alle opere permanenti delle OGR: Procession of reparationists, installazione pubblica e site-specific realizzata da William Kentridge, e Track, l’opera realizzata da Arturo Herrera per la parete d’ingresso delle OGR Cult. Attraverso le parole del Direttore Artistico Ricciardi e del team curatoriale delle OGR, e tramite materiale fotografico e video inedito, saranno svelati gli aneddoti, i retroscena, i “dietro le quinte” che hanno preceduto l’opening delle installazioni artistiche.