Mar. Lug 16th, 2024

Dedicata al grande amico Lucio Dalla, la mostra “Domenica Regazzoni Lucio Dalla a 4 mani” presenta a Bologna, nella prestigiosa Sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio in Piazza Maggiore, una selezione di trenta opere, quasi tutte inedite, realizzate da Domenica Regazzoni dal 1998 al 2019.

Organizzata in collaborazione con il Comune di Bologna e la Fondazione Lucio Dalla, l’esposizione restituisce sulla tela le emozioni suscitate da quattordici suggestivi brani dell’indimenticabile cantautore bolognese, che danno il titolo ai lavori pittorici esposti, e completa il percorso un breve filmato con significative interviste di repertorio a Lucio Dalla.
La rassegna, curata da Silvia Evangelisti, instaura un dialogo ininterrotto tra immagini, parole e suoni, e si concentra sulla stretta relazione tra arte e musica che caratterizza da sempre la poetica di Domenica Regazzoni.

Accompagna un esaustivo catalogo, realizzato con MR Fine Art di Milano, galleria di riferimento per le opere dell’artista, con un’inedita intervista della curatrice a Domenica Regazzoni.

Domenica Regazzoni nasce in Valsassina nel 1953. Inizia a dipingere nei primi anni Settanta frequentando, a Milano, l’Accademia di Brera e nel 1992 per la collana “All’insegna del pesce d’oro” di Vanni Scheiwiller illustra “Canto Segreto”, una raccolta di poesie di Antonia Pozzi. Nel 1997 è tra gli artisti selezionati al corso internazionale “Libero blu”, organizzato dalla Galleria Blu di Milano. Quindi, ispirandosi alle più poetiche canzoni di Mogol e di Lucio Dalla, nascono le mostre “Colore Incanto” e “Regazzoni&Dalla”. Tra il 1997 e il 2001 espone a Tokyo, in Giappone, e in numerose città italiane tra cui Milano alla Fondazione Stelline, Roma al Complesso del Vittoriano e Bologna nell’ex Chiesa di San Mattia, eventi a cui Dalla partecipa attivamente. Nel 2000 torna a Tokyo per presentare una monografia ispirata alla poesia Haiku edita da Viennepierre. Nello stesso periodo, in seguito alla scomparsa del padre Dante Regazzoni, grande liutaio lombardo, realizza la mostra “Dal Legno al Suono”, a cura di Gillo Dorfles, ispirata all’arte della liuteria. Si susseguono numerose esposizioni in Italia e all’estero, in prestigiose sedi private e istituzionali. Negli anni si accosta all’incisione e frequenta a lungo la stamperia di Giorgio Upiglio. Nel 2009 la sua grande scultura in bronzo “The Broken Violin” è collocata in permanenza nel Coltea Park nella piazza dell’Università di Bucarest. Nel 2012 è a Milano con il grande fotografo Gabriele Basilico. Nel 2015 per Milano Expoincittà espone al Palazzo della Permanente insieme all’incisore cinese Lu Zhiping, in collaborazione con il Padiglione della Cina. Nel 2017 partecipa alla Triennale