#apertiaportechiuse: l’Istituzione Bologna Musei amplia i contenuti disponibili online sul proprio patrimonio per continuare a rendere accessibili l’arte e la cultura con modalità alternative. Le iniziative dell’Area Arte Antica, dell’Area Musica e dell’Area Patrimonio industriale e cultura tecnica.
Bologna, 19 marzo 2020 – L’Istituzione Bologna Musei continua nell’impegno per la divulgazione del proprio patrimonio culturale attraverso le tecnologie digitali per non interrompere il contatto del pubblico con l’arte e la cultura nel difficile periodo di emergenza Coronavirus che impone la chiusura delle sedi espositive fino al 3 aprile 2020.
Incremento nella creazione di
contenuti testuali e video, consultazione online di sezioni, percorsi
tematici e cataloghi delle opere, virtual tour, libero scaricamento di
pubblicazioni didattiche per i più piccoli, dirette Facebook sono alcune
delle azioni intraprese negli ultimi giorni per incoraggiare il dialogo
con gli utenti, cui presto ne seguiranno altre. Le differenti azioni di
valorizzazione integrata tra i siti web e i social media dei singoli
musei, in coordinamento con il sito web www.museibologna.it e il profilo Instagram @bolognamusei dell’Istituzione Bologna Musei, si orientano verso una linea narrativa condivisa: raccontare la ricchezza e la varietà delle collezioni permanenti temporaneamente non accessibili e il “backstage” di quello che accade nei musei durante i giorni di chiusura forzata, attraverso le immagini degli operatori in servizio dal posto di lavoro o dalle proprie abitazioni.
Di seguito completiamo la presentazione delle attività già avviate e
quelle di imminente realizzazione, promosse dalle altre tre delle sei
Aree disciplinari in cui si articola l’Istituzione Bologna Musei: Area
Arte antica, Area Musica e Area Patrimonio industriale e cultura
tecnica.Oltre che sui siti web dei singoli musei, tutte le
iniziative sono consultabili anche su www.museibologna.it.
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